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Nuova ondata di freddo e neve previsti anche a Rimini

Notizia pubblicata il 09 marzo 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Massima allerta a Bologna e nel resto dell’Emilia Romagna per le prossime 48 ore, a partire da oggi fino a giovedì, per l’arrivo della superdepressione “Andrea”. Che porterà con se una vera e propria bufera di neve. I numeri sono tutt’altro che proiettati all’ottimismo: dai 25 ai 50 centimetri di neve a Bologna , Parma, Modena, Reggio Emilia e Piacenza; dai 15 ai 30 centimetri a Ferrara; dai 10 ai 30 centimetri a Forli' e Cesena.

Nelle zone appenniniche, invece, i centimetri di neve saranno tra i 50 e gli 80. Le condizioni generali di maltempo si protrarranno fino a giovedì ma per tutta la settimana le rilevazioni confermano tempo instabile e perturbato. Insomma, le brevi nevicate delle settimane scorse, tecnicamente definite dai meteorologi “snow flurries” (più o meno “buferotte”), sono state solo l’assaggio della bufera che sta per arrivare. «Il ciclone mediterraneo Andrea - spiega il meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio universitario di Modena - farà parlare molto di sé».

PREVISIONE che fanno accapponare la pelle e che non si ricordavano da anni e che solo il forte vento potrebbe in qualche modo attenuare. «Abbiamo provveduto ad allertare tutti gli Enti preposti, dalla Prefettura alla Provincia, all’Anas, alla Polizia stradale – fanno sapere dalla sala operativa della Protezione civile bolognese – e ora non resta che attendere». I disagi maggiori si prevedono nella viabilità ma a preoccupare la Protezione civile, però, non è tanto la neve quanto gli effetti che potrebbe causare il suo immediato scioglimento. «Se dovessero cadere i 25 o 50 centimetri di neve previsti – fanno sapere dalla centrale operativa della Protezione civile – sarebbe un grosso problema perché con le temperature alte si scioglierebbe in brevissimo tempo creando gravi fenomeni franosi ».

UNA CRITICITA' idrogeologica che metterebbe a rischio soprattutto le zone collinari e appenniniche. «E questo sarebbe un vero dramma – assicura l’assessore provinciale alla viabilità, Sandro Mandini, che dice di sperare tanto in un errore dei meteorologi – perché già le abbondanti piogge di queste ultime settimane hanno creato numerosi danni e frane». Un po’ come dire che piove sul bagnato.

«Devo dire con sincerità che siamo molto preoccupati - continua Mandini - in provincia abbiamo già setto/otto strade a senso unico alternato proprio a causa delle frane e un ulteriore inasprimento del meteo creerebbe seri disagi». Oltre ai costi insopportabili che richiede la macchina organizzativa ogni qualvolta la neve fa la sua apparizione. La macchina operativa, comunque, è allertata e pronta per entrare in funzione per evitare il più possibile danni ai cittadini e alla viabilità. Il Comune invita a non usare l'auto mentre la Provincia ha allertato i dipendenti e i cottimisti che intervengono in situazioni difficili. Per quanto riguarda la città anche era, la società che gestisce l'emergenza neve, è pronta a entrare in azione con la sua task force. Con uomini e mezzi eccezionali: 173 lame spazzaneve, 33 spargisale, 16 bobcat per le fermate degli autobus e i piccoli ingressi. Complessivamente saranno in strada 222 mezzi e dai 400 ai 420 uomini.