UNIVERSITA: Ravenna deve specializzarsi
Notizia pubblicata il 30 gennaio 2009
Categoria notizia : Cultura
DARE all’università di Ravenna una sua specificità, un’identità tutta sua, che tragga origini dalle peculiarità del territorio in cui si trova, e la renda attrattiva a livello nazionale.
Su questo punto concordano i futuri candidati a rettore dell’ateneo di Bologna, che ieri si sono dati appuntamento a palazzo dei Congressi per presentare i rispettivi programmi elettorali.
Chi rappresenterà l’università di Bologna per i prossimi quattro anni non ha dubbi: prioritario sarà affidare maggiore autonomia all’insediamento sorto all’ombra dei mosaici.
Ravenna e gli insediamenti universitari decentrati della Romagna sono visti come una realtà che drena risorse, invece non è così, i futuri rettori lo hanno sottolineato, le sedi periferiche sono una ricchezza da valorizzare, una strategia per la stessa Bologna.
Così si sono espressi tutti i candidati presenti: Andrea Segrè, Ivano Dionigi, Roberto Grandi, Giorgio Cantelli Forti, Giuseppe Sassatelli e Dario Braga. «Le scelte fatte da Ravenna in campo universitario sono state positive – ha sottolineato il vicesindaco Mingozzi – Lo dimostrano le imprese e il fatto che a Ravenna abbiamo un alto livello di assorbimento occupazionale di laureati».
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