Presentata a Madonna di Campiglio la GP10 che affronterà la prossima stagione in MotoGP

Presentata a Madonna di Campiglio la GP10 che affronterà la prossima stagione in MotoGP Desmosedici, ecco la Rossa dei sogni

Domenicali: «Il futuro? Pensiamo al presente e al talento di Stoner»

Bisogna accontentarsi. Non si può avere tutto, nemmeno a una grande prima. Per dire: nemmeno un raggio di timidissimo sole, alla “ver nice” della nuova Desmosedici GP10. Tant’è, le Rosse di Borgo Panigale brillano già di luce propria, quando escono dall’of ficina. Questa non è da meno, anche se ovviamente è attesa alla prova della pista. Sulla neve delle Dolomiti di Brenta, intanto, fa il solito figurone. È bella e diversa, e non poteva essere altrimenti in una stagione che impone regole nuove, prima fra tutte quella che obbliga le scuderie all’uso di non più di sei propulsori per tutta la stagione. Prima ne partiva uno ad ogni gara. «Il nuovo regolamento ha certamente influito sul progetto », ammette C la u di o Do me nic al i, amministratore delegato di Ducati Corse. «Il motore è cambiato in modo radicale, e l’obiettivo era raggiungere il target durata cercando di non perdere eccessiva potenza. Il che ci ha permesso anche di fare sperimentazioni di serie. Pensiamo di avere tra le mani una moto più guidabile, con maggior trazione, in grado di permettere ai piloti prestazioni valide con meno difficoltà. La parte posteriore è stata riprogettata, anche per evitare che la moto scuota oltre il dovuto. Ora è più rigida, e a nostro avviso più guidabile».

Nel giorno della nascita, Domenicali deve ovviamente fare ancora i conti con l’eco delle dichiarazioni del lunedì. Quando Gabriele Del Torchio, Ad di Ducati Holding, ha spiegato il sogno tri- U n’immagine della nuova Desmosedici GP10 presentata ieri La famiglia Ducati con la nuova GP10 sulle nevi di Madonna di Campiglio. Sopra, Hayden e Stoner colore («vorremmo vincere un mondiale con un pilota italiano »), di fatto confermando che la casa di Borgo Panigale continua a fare la corte al re della carovana, il Dottor Rossi. «Sono francamente imbarazzato ad affrontare questo argomento.

Non mi pare delicato parlare di quello che accadrà in futuro. Io guardo al presente: Casey Stoner in termini di talento è il pilota più forte del mondo, Nicky Hayden non si è mai dato per vinto in un anno difficile, dandoci una gran bella lezione. Questi sono i nostri piloti, oggi. E con loro intendiamo far divertire i nostri tifosi, che lo meritano». A ognuno il suo ruolo, chiaro: Del Torchio è proiettato sul futuro, Domenicali deve guardare al presente. Fanno discorsi apparentemente opposti, ma è solo una questione temporale. Certo, il secondo spezza una lancia a favore dell’australiano: «Mi chiedete se sia prioritario prendere Rossi o tenere Stoner? Io dico che Casey dobbiamo provare a tenercelo». Anche Vitto Guareschi ha assicurato che ci proverà. E sul fatto che i due possano convivere, Domenicali glissa: «Questo dovreste chiederlo a loro. Una cosa è sicura: è vero che abbiamo tutti i contratti in scadenza». Aspettiamoci grandi manovre, a breve. Intanto, però, diamo un’altra occhiata a questa Rossa nuova di zecca. A vederla così, è uno spettacolo.