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Cagnoni annuncia le nozze tra la fiera di Rimini e Bologna

Notizia pubblicata il 19 dicembre 2007



Categoria notizia : Turismo


In primavera l'alleanza tra le due Fiere. IL «MATRIMONIO» con Bologna si farà . Perchè «insieme la fiera di Rimini e quella di Bologna rappresentano una realtà  da oltre 200 milioni di fatturato». E perchè, ha rivelato ieri Lorenzo Cagnoni, «dopo mesi, anni di vari confronti e discussioni, ora finalmente tutte e due le realtà  sono interessate a questa alleanza».

 E proprio l'alleanza con Bologna, secondo il presidente della fiera di Rimini, é «uno dei tre grandi obiettivi per il 2008». Dopo un 2007 decisamente positivo, addirittura «ottimo, e non era scontato, visto che il mercato delle fiere si é fatto ancora più duro e competitivo», sottolinea Cagnoni. Un 2007 che ha visto la a fiera chiudere con 50 milioni di euro di ricavi, aumentati del 5% rispetto al 2005, 1 milione e 458mila visitatori e un margine operativo loro di 16,2 milioni di euro, mentre il bilancio é ancora più positivo per il gruppo della fiera, che ha chiuso con 80,9 milioni di euro. Un 2007 tra tante luci, con manifestazioni che hanno superato ampiamente le aspettative (da Ecomondo e Key energy a Riminiwellness, dal Sigep a Mondo Natura, solo per citarne alcune), e qualche ombra.

«LE CRITICITà€ ci sono, Rimini non é un'isola felice - dice Cagnoni - e soprattutto non ci sono più manifestazioni intoccabili. Quest'anno Pianeta birra e Sia sono state sicuramente in difficoltà , dobbiamo ripensarle e cercare di investire maggiormente, se vogliamo difenderci dalle strategie aggressive di Milano». Milano che aveva tentato di 'scippare' a Rimini anche il Sib e il Disma. «Il Sib volevamo conservarlo a tutti i costi, anche per una questione di immagine. In fondo siamo noi il polo del divertimento. Ce l'abbiamo fatta. Il Disma invece é finito a Milano, c'é stata la prima edizione, ma mi risulta sia stata negativa». Milano resta comunque l'avversario da battere. Per questo i 3 eventi realizzati con la fiera di Roma nel nuovo quartiere della capitale (Enada, Globe e la Btc, spostata da Firenze) sono «molto importanti» per Cagnoni. E non meno importanti saranno, nel 2008, le due nuove manifestazioni realizzate rispettivamente insieme a Padova e a Modena, ovvero Spazio (dedicata all'arredo) e Country life (oggetti e idee regalo). In particolare con Spazio «ci inseriamo nel mercato del mobile, potendo contare sull'esperienza di Padova fiere e su un gruppo di aziende che per noi hanno lasciato Milano».
MA E' L'ALLEANZA con Bologna la risposta più forte alla concorrenza, italiana ed estera. «Insieme siamo un colosso da oltre 200 milioni di euro, dunque con grandi prospettive non soltanto in Italia ma anche all'estero. Se Rimini e Bologna fossero già  insieme, state certi che la gestione della fiera di Belgrado per la quale ci siamo candidati, sarebbe già  nostra». Rimini e Bologna, dopo vari abboccamenti, hanno avuto già  tre incontri. «A gennaio ce ne saranno altri ce ne saranno altri, se non saranno decisivi poco ci manca - rivela Cagnoni - E diciamo che entro la fine di maggio, ovvero alla scadenza dell'attuale cda della fiera di Bologna, il passo dovrebbe essersi compiuto». Resta ancora da decidere come sarà  questa alleanza, perchè «le ipotesi sono tante: dalla fusione vera e propria, a sinergie meno strette». Ma l'alleanza a questo punto, conferma Cagnoni, si farà .(Le foto sono coperte dal copyright di Rimini Fiera)