Primi passi per la costituzione della Società aeroporti emiliano romagnola

L’alleanza tra gli aeroporti della regione diventa sempre più necessaria per Bologna e l’intera regione. Ieri durante il cda di Seaf Spa è stata letta la lettera di Giada Grandi (presidente della società aeroportuale bolognese) inviata a Roberto Balzani, sindaco di Forlì.

E’ stato confermato l’interesse manifestato lo scorso 5 dicembre da Bruno Filetti, presidente della Camera di Commercio di Bologna e principale azionista dell’aeroporto “Guglielmo Marconi” che darà la possibilità a Sab di diventare un partner importante della futura Saer.

Ora la società aeroportuale bolognese può scegliere di investire subito su Seaf Spa che nonostante abbia abbattuto il debito nel 2011 con 5 milioni e 500 mila euro, dovrà continuare a ridurre il debito nel 2012 con perdite da 2 milioni 500 mila euro in su, oppure fissare un incontro in Regione per costruire Saer riunendo tutti i soci a partire da quelli che sostengono Forlì “Seaf” e Rimini “Aeradria” che chiuderà il bilancio con un milione di euro di passivo o possibilmente molto meno. La situazione è urgente anche per Rimini dato che sia la Camera di commercio e la Provincia non potranno continuare a dare una partecipazione finanziaria così consistente. La concorrenza è spietata, lo stesso aeroporto di Bologna dovrà confrontarsi in futuro con i grandi scali internazionali di Roma e Milano, ciò significa che persino il polo regionale aeroportuale potrebbe non bastare!