Una spiaggia da.... Superman Lungomare stellare e tante novità : ecco come i turisti crescono
Notizia pubblicata il 10 giugno 2008
Categoria notizia : Turismo
RIECCOLA la spiaggia dei Superman. Negli ultimi 15 giorni, Riccione ha inaugurato o lanciato ciò che covava e progettava da vent'anni. Operazione numero uno: a due-passi-due da viale Ceccarini é nato il colossale Palacongressi, roba da fantascienza ma anche spesa da fantascienza: 50milioni di euro, il 75% sul groppone del Comune.
Sei piani, una multisala cinematografica, assomiglia a una vela che si gonfia col vento e qualcuno già maligna: «Speriamo che non si gonfi di debiti». «Ora posso dirlo, non ci ho dormito parecchie notti - dice il sindaco Daniele Imola - Riconosco che é un'impresa al di sopra delle nostre possibilità , ma una volta nella vita bisogna buttare il sasso un po' più in là . Osare».
OPERAZIONE numero due: il lungomare. Via le auto e spazio ai parcheggi sotterranei: dal porto a viale Ceccarini. Quei 450 metri, con mini-piscine e palme, stanno stregando i turisti e hanno già incantato i russi che esporteranno il modello Riccione sul Mar Nero. D'altra parte oggi il mondo va così: «copia e incolla». I russi imitano Riccione, Riccione si ispira a Barcellona. «Mia figlia sta lì - dice Imola - é il mio modello di città .
Stanno togliendo tutte le auto dal centro: chiudono di notte due vie e la mattina dopo aprono un parking sotterraneo. Dovremo fare così anche noi, dalla ferrovia al mare, nei prossimi dieci anni». Toccherà al suo successore: lui, Imola, intanto ha già messo le firme che impegnano Riccione a quintuplicare il lungomare pedonalizzato entro il 2011, da piazzale Azzarita alla zona Terme, altri due 2km e mezzo.
Operazione numero tre: avete presente il vecchio Savioli, mito della Riccione degli anni Sessanta? Bene, da settembre partono le ruspe. Lo rifanno. Sarà fra i primi dieci alberghi d'Italia, ovviamente a 5 stelle. Tanto per capirci: ogni suite avrà una piscina privata.
Operazione numero quattro: 'sfondano' viale Ceccarini, zona mare. Aprono la strada, creando un varco che collegherà al Palacongressi. Abbattono un locale storico che ha fatto innamorare tanti riccionesi: il Vallechiara.
Operazione numero cinque: un altro abbattimento. In viale Ceccarini, zona monte. Dopo l'estate sparisce il 'Bombo' bar: lo ritroveremo rifatto nel 2010. Chi é stato ragazzo negli anni Novanta ci é passato di sicuro da lì: andavi in disco e dopo ti portavano per forza al Bombo, era un rito.
Cappuccio e bombolone, poi a nanna. Sorgeva l'alba, eppure ci volevano i vigili per dirigere il traffico.
VENT'ANNI FA si era imbastardita Riccione: la mucillaggine, i balordi della notte, le risse. Arrivavano gli aerei speciali dall'Inghilterra per andare a ballare la trasgressione del Cocoricò, ma i turisti tranquilli non ne potevano più.
Ci si é dati una calmata e non é un caso se dal 2005 crescono i turisti. Diciamolo: é tornata la bella gente. «Forse ci sono meno ragazzini, ma si lavora benissimo» dicono al 'Diana' storico ristorante di viale Ceccarini. «La moda, i nostri negozi - spiega Pietro Mercaldo, responsabile di Nick & Son - sono all'avanguardia, in Italia e nel mondo. Qui a Riccione continuiamo a capire i fenomeni prima degli altri. Noi ad esempio ci siamo inventati la prima boutique al mondo di calzature per soli uomini».
Anche in spiaggia, Riccione é avanti: ha inventato gli stabilimenti balneari per sole donne e ha lanciato (zona Marano) i disco-pub-ristoranti da spiaggia che stritolano le storiche disco di collina.
La bella Riccione un neo però ce l'ha: si chiama Grand Hotel. Va in malora, fra degrado e crac finanziari. Ballano i topi lì dentro. E' uno strazio vederlo ridotto così. Eppure un Grand Hotel, anche se di proprietà privata, é comunque il simbolo di una città . E allora dai, Riccione: inventati qualcosa anche lì.
(foto di http://wwaw.flickr.com/photos/dmarz55)