Il Teatro Novelli non si tocca

Dopo una focosa riunione tra i dirigenti comunali (Chiodarelli e Donati) con gli esponenti della maggioranza, per riuscire a far quadrare il piano finanziario del Galli, è stato deciso di non toccare il Teatro Novelli anche se l’alienazione resta ed è stata posticipata al 2012.

Una notizia che ha fatto gioire tantissimi riminesi che nei mesi scorsi avevano raccolto le firme per salvare il teatro di Marina centro. Hanno ‘vinto’ il sindaco Alberto Ravaioli e l’ex consigliere Arlotti che ha dichiarato: “Non ci sono i tempi per fare la variante urbanistica necessario al cambio d’uso. Rischiamo di buttare a mare 12milioni di lavoro del sindaco sulla ricostruzione del Galli”. L’attuale Piano finanziario, prevede la vendita del teatro Novelli ma non ci sono i tempi per cambiare la destinazione d’uso urbanistica da teatro a residenziale. Per riuscire a coprire interamente i 30 milioni necessari è stato richiesto di destinare 6,5 milioni alla rotatoria tra la superstrada San Marino e la Ss16, che fino ad ora sono rimasti bloccati dal Patto di stabilità governativo. Nonostante le proteste della dirigente Donati e l’assessore Beltrami, le risorse di altre opere bloccate dal ‘patto’ sono state spostate. Entro fine legislatura è prevista la ricostruzione del teatro cittadino.

Sembra proprio che il nuovo primo cittadino riminese avrà parecchie ‘gatte da pelare’, non solo l’alienazione del Teatro Novelli ma anche il palas, l’indennità dei vigili, project e la diretta Rai per il Capodanno!