La musica ritrovata. Ad agosto tornano le Notti Malatestiane
Notizia pubblicata il 07 giugno 2008
Categoria notizia : Musica
AVRà€ UN PROGRAMMA ricco e all'insegna della «riscoperta», la nona edizione della rassegna Notti Malatestiane, realizzta con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, di Scm Group e Multi Family Office di Milano, che offrirà agli appassionati di musica tre concerti da non perdere.
Si comincerà sabato 9 agosto alle 21 al Museo della Città di Rimini, nella suggestiva Sala del Giudizio, con un concerto-spettacolo dedicato all'esecuzione di tutte le musiche sopravvissute (madrigali e cacce) di Vincenzo, un compositore riminese che operò all'interno dell'ars nova del Trecento. L'esecuzione sarà realizzata dall'Ensemble Perlaro, un gruppo specializzato nell'esecuzione di musica medioevale, in collaborazione con il Dipartimento di storia delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Università di Milano. Il secondo appuntamento é previsto per mercoledì 20 agosto, alle 21, nella Rocca Malatestiana di Verucchio dove la voce di Nicoletta Fabbri, accompagnata dal pianoforte di Davide Cavalli, eseguirà la Parisina di Vittore Veneziani. Si tratta di un melologo, voce recitata e musica strumentale, del 1901 che mette in scena un'ennesima variante della cruenta storia di Parisina Malatesta e verrà eseguita nella riduzione per pianoforte dello stesso Veneziani.
LA RASSEGNA si chiuderà domenica 24 agosto alle 21 con un concerto a Covignano di Rimini, nella chiesa di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca. Il neonato Quartetto Zart di Milano eseguirà il Quartetto per archi inedito in mi minore di Amintore Galli, musicista noto a Rimini soprattutto per essere l'intestatario di ciò che resta del Teatro Vittorio Emanuele II. Come ogni anno, poi, le ricerche storico-musicali intorno a questi tre eventi confluiranno nel Quaderno delle Notti Malatestiane 2008, a cura del professore Emilio Sala, a cui sarà allegato un cd con la registrazione live delle musiche di Vincenzo da Rimini e del quartetto di Amintore Galli.
(foto di http://www.flickr.com/photos/shatzy0_0)