Notte D'oro Ravenna

La capitale dei mosaici scopre la 'movida' «Ora bisogna crederci» MAI COSI' PULSANTE IL CENTRO: Musica, cultura, gastronomia, animazione. Il cocktail di eventi organizzato da Comune e operatori ha richiamato migliaia di turisti e ravennati in centro storico. Che però ha sofferto l'invasione di auto

RAVENNA coperta d'oro. Musica, animazione, palloncini, dj, bomboloni caldi appena sfornati, pinte di birra e tintinnare di calici di vino rosso quasi a ogni angolo di strada. E tantissima gente . Tanto da mandare in tilt il sistema dei parcheggi fino dal tardo pomeriggio. Una città  mai vista così in questo periodo dell'anno, ma forse neanche nelle notti più fortunate di ' Bella di sera', in estate. Tanti, tantissimi giovani davanti ai pub del centro, tutti aperti. Ristoranti, pizzerie, piadinerie e rivendite di kebab con la fila che arriva in strada. Le commesse sorridono in molti negozi di via Cavour, via IV novembre, via Salara. Le vetrine offrono capi d'abbigliamento all'altezza delle grandi città .
E' un turismo a più strati, dove le famiglie con il passeggino si mescolano allegramente a ragazzini, e coppie con i capelli grigi passeggiano davanti alle basiliche illuminate. Poi il richiamo della cultura, di nomi come Dacia Maraini e Carlo Lucarelli. In giro ci sono anche tantissimi ravennati, arrivati previdentemente in centro in bicicletta, che scoprono una dimensione dell'autunno nella loro città  assolutamente sconosciuta. Il tempo é bello, e questo aiuta.

E poi c'é l'attesa per una notte lunga. «Di platino. Questa notte é più preziosa dell'oro». Filippo Donati, albergatore, non nasconde la sua soddisfazione. «Gli hotel in centro sono al completo. Certo, non montiamoci la testa. Non é che siano venuti tutti qui per la notte evento. Però, anche chi é in vacanza per altri motivi a Ravenna, scopre con piacere che qui si può tirar tardi. Dunque ben venga la notte d'oro, un titolo tra l'altro indovinatissimo e accattivante. Merito del Comune, e merito degli operatori».

LA SINERGIA ha funzionato meglio di un orologio svizzero. Oggi e nei prossimi giorni si scoprirà  che qualcosa non ha funzionato perfettamente, che qualcosa poteva essere organizzato meglio. Probabilmente che si poteva istituire metrobus gratuiti. Ma ora, nel pieno dell'euforia della festa, sembra proprio che amministrazione e imprenditori abbiano imbroccato la formula giusta per rompere schemi e pregiudizi su una città  dove 'non c'é mai niente da fare'. Sulla qualità  del metallo con cui classificare l'evento é d'accordo Gianluigi Casalegno de 'La Reunion' e motore di Ravenna Incoming. «La nostra struttura é al completo. C'é stata una promozione molto efficace e i risultati si vedono: abbiamo ospiti dalla Campania al Piemonte. Tutti riferiscono di una città  gradevole e vivibile. Noi intanto ci prepariamo a fare le ore piccole».

«LA CITTA' dimostra di essere viva e vitale. Siamo alla prima edizione e i risultati sono d'oro» dice Maurizio Bucci, altro albergatore del centro storico. «Il periodo scelto per l'evento é azzeccato, la formula giusta. Ma ora bisogna crederci. E andare avanti». Inutile tentare di raccogliere commenti a caldo tra gli operatori di pub e street bar. Da loro é una bolgia, festosa, continua, incessante. «Ravenna sta pulsando come non ha mai fatto prima. L'atmosfera - commenta a caldissimo Gianluca Gasperoni, presidente comunale di Confesercenti - é quella di una straordinaria festa, di grande euforia anche nelle strade non centralissime. Le espressioni soddisfatte, il sorriso sul volto della gente danno la sensazione di un evento collettivo che ha fatto centro. I colleghi dei pubblici esercizi stanno lavorando tantissimo. Sarà  una notte da non dimenticare». Una notte d'oro, come la luce riflessa dai mosaici. In una città  non più solo orgogliosa del suo passato.