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Notte id Capodanno a Pesaro: Il tendone salva Capodanno

Notizia pubblicata il 02 gennaio 2010



Categoria notizia : Night Life


Un capodanno sotto la pioggia battente un po’ in tutta la provincia: dunque pochi botti, rari fuochi di artificio e ore trascorse tranquille. Non si sono infatti registrati né incidenti legato all’utilizzo dei petardi nè lungo le strade del divertimento dove evidentemente la pioggia ha invitato tutti alla prudenza.

A Pesaro i festeggiamenti si sono svolti sotto la grande tensostruttura trasparente issata il giorno precedente che ha permesso lo svolgersi dei vari appuntamenti senza troppo intralci. Più difficile la situazione a Urbino la cui piazza della Repubblica è stata trasformata in una sala da ballo all’aperto e dove in tanti hanno sfidato l’acqua per continuare a festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Poco dopo le 22.30 è partita l'Infinita Notte, ovvero il Galà di Capodanno con il concerto live dei Post No Bills e la presenza dell’applauditissimo ospite d' eccezione Roberto Piermartire degli Avion Travel. Affolatti anche i giochi a premi animati dai dj Minuz e dj Thor con musica anni 70-80 e le più famose hit del momento.
Tantissimi i giovani presenti in piazza ma anche famiglie e anziani. Essendo divenuta oramai una tradizione quella del brindisi sotto le stelle, molti ristoranti hanno programmato la chiusura della serata a tavola in tempo per permettere ai clienti di trasferirsi all’aperto.
Molti locali hanno effettuato il tutto esaurito mentre, in attesa dei conteggi ufficiali, non è mancata, nella notte di San Silvestro la presenza di molti turisti come dimostravano i tanti pullman parcheggiati lungo i viali della zona mare.
Ma è stata la festa dedicata ai giovanissimi organizzata all’hotel Flaminio quella che ha suscitato un certo malcontento tra i genitori dei ragazzi che via hanno partecipato. Un migliaio di giovani per lo più tra i 14 e i 16 anni che intorno alle 22.30 hanno iniziato a raggiungere le sale dell’hotel, affittate per l’occasione. Tra gli organizzatori dell’evento Niccolò Di Bella, giovane consigliere comunale dell’Italia dei valori impegnato da tempo in una battaglia a favore del prolungamento dell’orario dedicato alla musica, nei locali pesaresi. Il precorso che avrebbe portato i ragazzi nella stanze della veglione prevedeva l’accesso dal versante mare. Fino alle 23 non è arrivato il personale della sicurezza così che, i ragazzi sono rimasti sotto la pioggia per oltre un’ora e mezza, tutti intirizziti dal freddo. Le ragazze con inevitabili abitini succinti e molti giovani anche senza giacca visto che l’utilizzo del guardaroba richiedeva 5 euro. Il saldo del biglietto, 35 euro, era già stato effettuato da tutti i partecipanti. Quando intorno alle 23.45 i ragazzi hanno avuto accesso al locale erano tutti zuppi al punto che non sono bastate le ore successive di danze e brindisi ad asciugare i loro abiti, tanto che molti si sono fatti venire a prendere dai genitori con largo anticipo. Accanto allo stupore per una ricca collezione di alcolici (il biglietto prevedeva una sola consumazione gratuita) molti genitori hanno espresso ieri il loro serio malcontento per una serata rocambolesca che ha costretto alcuni ragazzi a inaugurare l’anno nuovo febbricitanti nei loro letti. L’aver lasciato tutti quei giovani al freddo, sotto la pioggia a due passi dal mare, secondo una comprensibile reazione dei genitori è stato un atto davvero sconsiderato.
La cronaca ha registrato inoltre un tentativo di suicidio subito sventato al quale è succeduto un ricovero psichiatrico obbligato.