Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Ferrara: La pioggia non spegne l'incendio del Castello. E' festa per ventimila

Notizia pubblicata il 02 gennaio 2010



Categoria notizia : Night Life


FERRARA. Sono stati in tantissimi a salutare l'arrivo del 2010 in piazza. Un appuntamento ormai tradizionale l'assedio in massa del Castello che porta tutti, a mezzanotte scoccata, ad osservare lo spettacolo dell'incendio del monumento simbolo della città. Nemmeno la pioggia ha fermato il popolo del capodanno ferrarese. E alla fine si sono ritrovati in ventimila a ballare e brindare per il nuovo anno. La colonna sonora rende omaggio a Michael Jackson Moltissimi sono rimasti a ballare fino alle tre

Ciao ciao per sempre 2009, benvenuto tra noi 2010. Sono stati in tantissimi a salutare il trapasso dell'anno in piazza. Un appuntamento ormai tradizionale l'assedio in massa del Castello che porta tutti, a mezzanotte scoccata, con gli occhi in alto e a bocca aperta ad osservare lo spettacolo (l'undicesimo della serie) dell'incendio del monumento simbolo della città. Nemmeno la pioggia, caduta nel pomeriggio e per lunghi tratti anche durante la serata, ha fermato il popolo del capodanno ferrarese. Prima la cena, a casa o al ristorante, poi la festa in centro. Una festa a tutto tondo, cominciata fin dalle 21.30 con le musiche e le coreografie dal palco di piazza Castello firmate da Prestige Eventi. Le fila si ingrossano all'approssimarsi del count-down finale. Si cerca la posizione migliore per gustare lo spettacolo del Castello in fiamme. Dialetti toscani, parlate di Roma, accenti "lumbard" e lingue dell'est europeo: il capodanno in piazza promosso da Comune, Provincia con il sostegno di Camera di Commercio, Carife e Hera è davvero nazionale e multietnico oltre che plurigenerazionale. E sportivo: c'è anche il campione ferrarese di nuoto Mirko Di Tora.
Venti minuti prima della mezzanotte, sulla parete sud di piazza Castello si proiettano immagini sulle Delizie Estensi e sul cinema ferrarese. Novità di quest'anno, nel segno di una promozione turistica che ha già dato i suoi frutti, se gli hotel hanno fatto il tutto esaurito o quasi. L'apri e chiudi nevrotico degli ombrelli miracolosamente trova tregua proprio per gli ultimi secondi del vecchio anno. Tre, due, uno, zero: è il 2010! Brindisi ed ecco subito gli otto minuti di fuochi d'artificio lanciati dal fossato, dalle balconate e dalle torri del Castello, accompagnati da una colonna sonora in cui figura anche un tributo a Michael Jackson. Si illumina la notte sin qui nebbiosa in puro stile Ferrara. Quanti saremo? Ventimila, forse. Gran bello spettacolo (già visibile su YouTube), molti rimangono a ballare e cantare fino alle tre con Jimmi Bragaglia e dj Damiano Fanton, altri se la filano per la pioggia. Tutto fila liscio grazie alla sorveglianza delle forze dell'ordine, mentre le associazioni di volontariato distribuiscono panettoni e bevande calde. Botti e petardi, paesaggio lunare con bottiglie e bicchieri un po' ovunque. Una volta all'anno, si sa, è lecito folleggiare. Ci penserà questo bimbo 2010 a spazzare via le inquietudini che papà 2009 ha lasciato