Crisi, ma il turismo non si arrende

LA CRISI avanza ma gli imprenditori turistici della Regina non vogliono mollare.

E così in questi ultimi mesi si alternano pure notizie positive alle notizie di licenziamenti e aziende in difficoltà. In particolarità nel settore turistico ci sono una quarantina di albergatori pronti ad allargare le strutture con i 150 mq di bonus previsti per ogni hotel dal nuovo regolamento comunale e dunque nuovi milioni di euro da spalmare sul territorio.

Nei prossimi mesi potrebbero arrivare progetti e richieste sui tavoli degli uffici Urbanistica del Comune di Cattolica. Ma non finisce qui.

Perché anche i bagnini sono già in movimento. Almeno un paio di società di operatori di spiaggia hanno già richiesto autorizzazioni all’ente pubblico per investire e rinnovare le proprie spiagge in zona Lungomare.

Un segnale incoraggiante in questo periodo nonostante l’aria di crisi che tira. «Stiamo valutando — spiega Daniele Fabbri, dirigente al settore Urbanistica — ci sono intenzioni serie di investimento». Anche in questo caso sono migliaia di euro.

E dulcis in fundo anche i commercianti non stanno a guardare. Almeno una sessantina di operatori tra porto e centro hanno già progettato di investire sulle proprie attività e sulle proprie vetrine con una richiesta in Regione di un finanziamento da 1 milione di euro.

Un milione di euro da spalmare tra tutti coloro che non vogliono mollare il mercato e credono nella propria merceologia. «D’altronde non si può mollare proprio ora — dice Maurizio Gabellini, segretario Confcommercio — e per questo crediamo che sia arrivato il momento di crederci. Il finanziamento non è certo ma è un segnale che c’è movimento e che gli operatori ci credono…».

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