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La proroga dell'antincendio é sparita. Ci bruciamo l'estate

Notizia pubblicata il 26 febbraio 2008



Categoria notizia : Turismo


Albergatori allarmati: la riviera é fuorilegge...DOCCIA FREDDA per la riviera: dal decreto «milleproroghe» é sparito lo slittamento dell'applicazione della normativa antincendio. Di recente portata dal 31 dicembre 2007 al 30 giugno.

E dopo il 30 giugno, di fatto l'intera riviera (e mezz'Italia) sarà ... fuorilegge!
L'ultima - delle tante - proroghe, quella dello scorso dicembre, aveva appunto fissato nel prossimo giugno il termine ultimo per gli aggiornamenti delle strutture. Federalberghi nazionale e le varie Aia, le Associazioni albergatori rivierasche, hanno da tempo chiesto ulteriori due anni di tempo per adeguare le strutture ricettive alle prescrizioni.
Sembrava scontato che arrivasse la proroga di almeno un anno.
Invece niente.

Dal milleproroghe é scomparsa la proposta di Federalberghi - messa a punto in collaborazione con l'Aia di Rimini, uffici tecnici coordinati dall'architetto Riccardo Moretti - che puntava ad altri due anni, e ne é stata inserita una che concede ulteriori proroghe esclusivamente per hotel con interventi superiori ai 100mila euro.

«In pratica - spiega la presidente Aia Rimini, Patrizia Rinaldis - una minoranza più che esigua degli alberghi riminesi, quasi nessuno. Di fatto, se non cambiano le cose, non ci sono i tempi tecnici in questi pochi mesi, per completare gli interventi, che pure sono stati avviati e in parte realizzati in questi anni».

MA IL FAMOSO (e agognatissimo) «Cpi», certificato prevenzione antincendio, in mano ce l'hanno pochissimi dei 1.156 alberghi di Rimini. Idem per gli oltre 3.000 della provincia.
Il milleproroghe é stato approvato alla Camera. Manca l'approvazione del Senato, attesa a brevissimo giro di posta. Ma é impensabile che a Palazzo Madama passi una proposta differente da quella accolta alla Camera.
«Siamo in contatto permanente con Roma - spiega Moretti -. Siamo rimasti molto sorpresi da quanto accaduto».
Stagione turistica a rischio?
Toccano ferro, i dirigenti dell'Associazione albergatori.

MA AMMETTONO che, «se non succede qualcosa», é così. «Si potrebbero concordare magari interventi dopo l'estate», auspica la Rinaldis.
«Il nuovo governo dovrà  fare il provvedimento di proroga non appena sarà  insediato - taglia corto il vicesindaco e assessore al Turismo di Rimini, Maurizio Melucci -. Se non apre la riviera, non apre l'Italia». 
 
(photo by Iguana Jo)
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