Da oggi nelle sale «Non Pensarci», pellicola girata interamente a Rimini. Che spot con Mastandrea: «Fantastico fare un film in Riviera»
Notizia pubblicata il 04 aprile 2008
Categoria notizia : Spettacoli
E' UNA STORIA sulla famiglia italiana di oggi, sulle sue stranezze e le sue 'normalità '. Che poi, a guardarci bene, tanto normali non sono. A partire da Stefano Nardini, il protagonista, interpretato dal bravo Valerio Mastandrea, che tornato a casa dopo tanti anni passati in giro a suonare rock trova tutt'altro che la serenità del 'focolare' domestico.
Sullo sfondo c'é la provincia italiana, una certa provincia del Nord, ma c'é soprattutto Rimini. Qui é stato interamente girato il nuovo (quarto) film di Gianni Zanasi, Non pensarci, da oggi in 200 sale italiane. Un'opera importante, per Zanasi (che ha anche prodotto il film con la Pumpkin production e Beppe Caschetto), e per Rimini, che torna così prepontemente al cinema dopo Dazeroadieci di Ligabue, Ogni volta che te ne vai di De Luigi e Amatemi con Isabella Ferrari.
«A Rimini ci siamo trovati davvero benissimo - racconta Zanasi - e tutto il film, che é stato interamente girato qui (tranne alcune scene), ne ha giovato. Rimini poi, oltre a essere una città non troppo grande, offre una quantità enorme di situazioni...».
E infatti Non pensarci é stato girato un po' ovunque: nella Vecchia pescheria, in corso d'Augusto, in via Acquario, al centro commerciale Le Befane, nei parchi Fiabilandia e Oltremare. Dove la bella Anita Caprioli, nel film la sorella di Stefano, Michela, un'addestratrice di delfini, ha passato ore e ore in vasca. «Ma durante le riprese abbiamo girato davvero tutta Rimini - continua Zanasi - e abbiamo respirato un'aria meravigliosa. Nel mese di ottobre poi (le riprese sono state fatte un anno e mezzo fa) la città é ancora meglio che in estate!».
Un spot mica da ridere per Rimini, che appare non solo come 'set' ma anche con centinaia di comparse. Come gli Atomic dog, 4 ragazzi di Misano che hanno suonato nel film (un brano é anche nella colonna sonora). Insomma, ce n'é per tutti, e grande é la curiosità intorno al film, già venduto in 17 nazioni, dall'Europa all'Argentina fino al Giappone. Il film vede nel cast anche Giuseppe Battiston, Alberto, fratello maggiore di Stefano, alle prese con la gestione della fabbrica di ciliegie sotto spirito della famiglia, Caterina Murino, Edoardo Gabriellini e tanti altri volti noti del cinema italiano. «Siamo tutti personaggi, a loro modo, 'falliti' - sorridono Mastandrea e Battiston - ma il segreto é, come dice il titolo del film, Non pensarci... Soprattutto in una città come Rimini: bellissima, specie in autunno, anche se siamo stati molto impegnati con le riprese».
(foto di http://www.flickr.com/photos/tiptoe)