Horror di qualità con il quinto Nightmare Fest
Notizia pubblicata il 23 ottobre 2007
Categoria notizia : Musica
PER CINQUE GIORNI Ravenna diventa capitale dell'horror e accoglie, dal 30 ottobre al 3 novembre a Cinemacity, la quinta edizione del Nightmare Film Fest, il più importante appuntamento italiano del genere horror e fantastico.
La manifestazione, che proporrà 14 anteprime nazionali su 15 film presentati, si compone del concorso internazionale per lungometraggi, di quattro eventi speciali e del concorso europeo per 'corti'. Il debutto, il 30 ottobre alle 20.30, é affidato agli eventi speciali con l'anteprima, in collaborazione con Studio Universal, di The sleep of reason - Il sonno della ragione, serie di mini docufiction thriller paranormali diretta dallo scrittore e giornalista scientifico Steve Bell.
Il 3 novembre il festival si concluderà con un altro evento speciale, in collaborazione con la 20th Century Fox: dopo la premiazione, alle 22.30, toccherà al sofisticato horror fantasy russo Day Watch - I guardiani del giorno (sequel de I guardiani della notte) di Timur Bekmambetov.
"IL NOSTRO - spiega Franco Calandrini, direttore della manifestazione - é un festival piccolo ma importante che negli anni si é costruito sempre più credibilità .
Lo dimostrano i titoli in programma, i riconoscimenti degli autori, il fatto che le case di produzione che i primi anni dovevamo 'rincorrere', oggi ci scelgono". Al concorso internazionale parteciperanno 11 film, tra cui il russo Ugly Swans di Kostantin Lopushansky, l'americano Hatchet di Adam Green, The living and the dead dell'inglese Simon Rumley.
Per citarne alcuni. "Cinque anni fa - ricorda l'assessore alla cultura, Alberto Cassani - ci spinse il desiderio di esplorare un nuovo terreno. Avevamo ragione e questa esperienza va proseguita. Continueremo a sostenere il Nightmare, e speriamo anche nel sostegno di contributi regionali e statali".
DA SEGNALARE, tra gli eventi speciali, l'anteprima del documentario The diabolikal super-kriminal (1 novembre) di SS-Sunda che narra, dopo 40 anni di misteri, la vera storia di Killing, il censurato fotoromanzo italiano sexy noir horror degli anni Sessanta, attraverso le testimonianze dei suoi interpreti.
"Nessuno - conclude Calandrini - ha mai saputo chi fosse l'interprete del protagonista, visto che portava sempre una maschera. Noi lo abbiamo invitato, così la sua identità sarà finalmente svelata al festival". Il festival é organizzato da Alberto Achilli dell'Ufficio cinema del Comune.