Sulla scia di fiere e congressi il boom dei night club della Riviera

LE DISCO chiudono, e loro aprono. Sempre di più. Perchè la notte, per chi viene a Rimini per qualche fiera o congresso, non é mai troppo piccola. E allora, «che male c'é a finire la giornata tra le braccia di una ballerina, dopo ore e ore in giro per gli stands?».

Un grande indotto... in tentazione

LE MOGLI probabilmente non la pensano così, anche se «nei nostri locali si può solo guardare, non toccare.... Quello che offriamo é uno vero e proprio show». Graditissimo agli uomini, e soprattutto a quelli che frequentano le fiere, i convegni, i congressi. I quali non disdegnano, durante i loro soggiorni d'affari in Riviera, un salto ai night club. Tanto che i locali della Riviera che propongono strip e spettacoli di lap dance, hanno iniziato a fare pubblicità  direttamente in fiera. All'ultima edizione del Sigep (vedere per credere...) non c'era una sola macchina, nello sterminato parcheggio della fiera, che non fosse tappezzata della reclame dei vari night club riminesi.

IL PEPENERO di Riccione, diventato ormai una tra le 'sexy disco' più famose in Italia, ha fatto di più, comprando ampi spazi pubblicitari all'interno del quartiere fieristico per far conoscere le proprie serate. E il Playboy, altra 'sexy disco' che ha aperto di recente i battenti a Misano, sul proprio sito internet ci tiene a sottolineare che «nei periodi delle fiere il locale é aperto tutte le sere, a partire dalle 22,30». Quando non ci sono eventi congressuali, invece, si 'accontenta' di intrattenere gli spettatori dal martedì al sabato.

INSOMMA, se una volta il pubblico di fiere e convegni prendeva d'assalto le discoteche della Riviera, o ggi vanno molto più di moda i night club. «Da noi il pubblico congressuale e fieristico - confessa il titolare del Pepenero, Leonardo Dionigi - rappresenta ormai oltre un terzo dei nostri clienti. Per forza: chi arriva in Riviera per qualche fiera, molto spesso alla sera non sa dove andare. Le discoteche sono aperte praticamente soltanto al venerdì e al sabato, non ci sono negozi aperti o altri locali da poter frequentare. E allora preferiscono passare la serata da noi, dove trovano buona musica, un ambiente raffinato e spettacoli di alto livello». Ma guai a pensare che siano in cerca di qualcos'altro. «Siamo degli imprenditori, dei professionisti seri. Offriamo intrattenimento come tutti gli altri locali», aggiunge il titolare di un famoso night club riminese.

E IL PUBBLICO apprezza. Non a caso mentre molte discoteche sono in crisi e altre, in questi ultimi anni, hanno chiuso per sempre i battenti, i night club e le sexy disco, a furia di strip e spettacoli di lap dance, hanno preso il loro posto. Il caso del Pepenero é emblematico: quando Paolo Righetti lo aprì, sette anni fa, era una vera e propria discoteca . Dopo qualche anno poi é arrivato il cambio di gestione e la 'trasformazione' in discoteca sexy. «E adesso siamo tra i locali più celebri d'Italia - sottolinea Dionigi - tanto che ci hanno chiesto di 'esportare' il Pepenero in molte altre città Â». Sempre a Riccione funziona anche l'altro night club, la Perla, e a Misano da meno di due anni ha aperto una nuova 'sexy disco', il Playboy appunto. Per non parlare di Rimini, dove i night club negli ultimi anni sono diventati poco meno di una decina. Accanto agli storici locali come il Lady Godiva, il Crazy love, il Riche Monde se ne sono aggiunti altri, come il Liberty di Torre Pedrera. A breve poi, a Viserba, riaprirà  anche l'Amarcord. «Siamo stati chiusi per più di un anno - raccontano dal locale - adesso finalmente si riapre. Anche perchè il pubblico non manca, anzi. E in occasione delle fiere, negli anni scorsi, abbiamo avuto sempre parecchi spettatori in più». Perchè gli affari sono affari, ma davanti al palo di una lap dance c'é più gusto a concluderli...