Le scuole di Rimini e provincia chiudono, strade nel caos

Le abbondanti nevicate di questi giorni hanno paralizzato il traffico riminese, migliaia di persone sono rimaste imbottigliate nel traffico, decine e decine i tamponamenti a catena e gli autobus viaggiano con ritardi significativi.

Finalmente il Comune di Rimini ha deciso di tenere chiuse le scuole per oggi e molto probabilmente anche per domani. Durante la settimana molti studenti non sono riusciti a raggiungere l’istituto scolastico, come nel caso delle scuole superiori dell’Einaudi dove il presidente, Ivano Tomassoni, ha confermato che in classe c’era solo il 20% dei ragazzi che sono stati raggruppati per fare ripasso. Molti docenti erano infuriati, le presenze si sono dimezzate, in alcune strutture come all’asilo Aquilone di via Fogazzaro, non si è presentato neanche un bambino. Le insegnanti hanno dichiarato: “Il Comune non sa affrontare la situazione. Non è possibile lasciare aperte le scuole con un tempo del genere. Anche i docenti non riescono ad arrivare in aula”. Stesso discorso per l’Itis Da Vinci, che viene frequentato da un centinaio di alunni che provengono da San Marino e dall’entroterra. Il vicepresidente, Massimo Urbinati, ha spiegato che per questi ragazzi è stato impossibile prendere i mezzi di trasporto e poi ha aggiunto: “Sappiamo che tenere le scuole aperte è un servizio utile per chi non riesce a tenere a casa i propri figli, ma non possiamo lo stesso tenere aperti gli istituti senza personale e studenti”.

Dopo tutte queste polemiche e le nevicate intense di ieri pomeriggio, il Comune di Rimini ha annunciato la chiusura di tutte le scuole. Stesso discorso per i sette comuni dell’Alta Valmarecchia, quasi tutti i Comuni della Valconca e gli istituti di Cattolica e Misano. Il sindaco di Riccione aveva annunciato inizialmente di voler tenere le scuole aperte ma poi anche lui si è dovuto arrendere.