Sepolti da mezzo metro di neve. Strade in tilt, decine di interventi di soccorso nelle vallate. San Marino isolata
Notizia pubblicata il 29 dicembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
SI E’ SALVATA solo la costa. La neve l’ha letteralmente circondata, e soprattutto in certe zone, l’allarme è scattato già dalle prime ore di ieri mattina. Mezzo metro in Valmarecchia e a San Marino, dai venti ai trenta cm in Valconca. Anche se la ‘spruzzata’ da Bellaria a Riccione, è riuscita ugualmente a creare qualche problema.
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Sul Titano, già da l’altra sera la situazione si era messa male. I fiocchi continuavano a scendere e ieri mattina i sammarinesi si sono svegliati sotto oltre 50 cm di coltre bianca. Al punto che le ‘divise’ hanno presidiato Borgo Maggiore per tutta la giornata, impedendo il passaggio alle auto che non fossero attrezzate per ‘salire’. Gli spazzaneve hanno lavorato a pieno regime, riuscendo a far funzionare la circolazione che non ha registrato incidenti particolari.
IN Valconca, invece, nonostante i 20-30 cm, sono state parecchie le auto che sono finite di fuoristrada a causa del fondo stradale ghiacciato. I vigili del fuoco di Rimini hanno viaggiato in lungo e in largo per tutto il giorno, per tirare fuori dai guai i soliti automobilisti imprudenti. Altri interventi sono stati fatti per i rami pericolanti degli alberi e garage ‘murati’ dalla neve. Le situazioni più critiche sono state a Saludecio, Montefiore, Gemmano, Mondaino, Montescudo e Montecolombo, anche se gli spazzaneve sono riusciti in tempi brevi a liberare le strade principali. A differenza delle stradine di campagna, alcune delle quali rimaste invece isolate per un pezzo. E proprio a Saludecio un signore è stato costretto a rivolgersi ai carabinieri, visto che lo spazzaneve aveva sì ripulito la strada davanti a casa sua, ma l’aveva ammucchiata davanti al garage, impedendogli qualsiasi movimento.
SOTTO mezzo metro anche l’intera Valmarecchia, dove la neve è arrivata quasi alle porte di Rimini. Da Villa Verucchio a Novafeltria, è continuato a nevicare per tutta la notte di sabato, e ieri mattina c’è stato parecchio lavoro per Vigili del fuoco, spazzaneve e Polizia stradale. Anche qui sono stati parecchi gli automobilisti che hanno ‘tentato’, nonostante la strada fosse ricoperta da una coltre fitta, finendo fuoristrada o di traverso. Nessun ferito grave, però, anche grazie alla Stradale che rimandava indietro chi non era attrezzato con catene. Situazioni particolarmente critiche non ne sono state registrate, ma i passi erano chiusi e dalle 7 alle 11 di ieri mattina, nella zona di Carpegna, sono state fatti oltre una cinquantina di interventi, mentre le sciovie di Villagrande sono state chiuse mezz’ora prima a causa del pericolo ghiaccio A Novafeltria c’erano oltre 40 cm, mentre via via che si saliva, la situazione era decisamente peggiore e per alcuni residenti uscire di casa è stata un’impresa. Ieri sera, verso le 18, aveva smesso di nevicare, ma le previsioni danno altra neve e soltanto martedì la situazione andrà a migliorare. Nel frattempo, gli addetti ai lavori invitano alla prudenza, il pericolo maggiore ora è rappresentato dai lastroni di ghiaccio che si stanno formando sulle strade
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