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La Baiona torna a respirare e a vivere

Notizia pubblicata il 16 febbraio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


LA PIALASSA Baiona è l’unico esempio di laguna che dipende dalla marea presente sul litorale emiliano romagnolo. Dopo aver attraversato un periodo di degrado molto lungo, oggi pare essere tornata allo stato originario, con acque limpide e soprattutto un ritorno inaspettato di fauna.

Lo dimostrerà un importante documentario scientifico realizzato dal fotografo e cineoperatore subacqueo Enzo Cicognani, che si è immerso decine di volte negli ultimi tempi appunto nella pialassa, insieme al fotografo Mauro Pazzi e al biologo Attilio Rinaldi.

Ed è quest’ultimo, presidente del Centro di ricerche marine di Cesenatico e responsabile della Daphne, da 32 anni impegnato a studiare gli ecosistemi marini di queste zone, a spiegare l’importanza di questa iniziativa. «Al pari di tante lagune, la Baiona soffriva di interramento dei canali e non respirava. Era stata fortemente manomessa dall’uomo — spiega — come dimostra il disegno ‘a spina di pesce’ dei canali. Un sistema idraulico per tenere pulito il porto canale. Macroalghe, anossie: la laguna si è via via impaludata e ha rischiato di morire. Poi nella prima metà degli anni Novanta la Provincia realizzò un progetto comunitario Life e riuscì così a dragare il canale Baioncina, che separa il chiaro del comune dal chiaro Pola Longa, e che collega il taglio della Baiona al canale Fossatone. L’ecosistema ebbe un primo risveglio grazie all’apporto di acqua dal mare, con le maree». Quando l’invaso funzionava regolarmente, riceveva infatti l’acqua marina per due volte al giorno durante l’alta marea, per poi ricederla per altrettante volte durante la bassa. Il sistema si era bloccato con l’interramento e, appunto negli anni Novanta, ricominciòà parzialmente a muoversi. Alcuni anni dopo il Comune, insieme a Provincia e Regione, fece dragare anche il canale Baccarini. È uno fra i più importanti della pialassa, lungo circa quattro chilometri e profondo quattro metri. L’ecosistema è stato così parzialmente risanato e ‘rimesso in moto’.

«I BIOLOGI marini — aggiunge Rinaldi — sanno che i migliori indicatori dello stato di salute di uno specchio d’acqua sono gli organismi. Certo, le analisi chimiche spiegano i livelli di inquinamento, ma la presenza di vita è naturalmente il dato principe».

Infatti, nelle proprie immersioni, Enzo Cicognani ha scoperto un ambiente inconsueto, che Attilio Rinaldi, ha verificato in prima persona durante numerosissime immersioni. «Le acque oggi sono sempre molto trasparenti e c’è un mare di organismi appartenenti alle specie più varie: sono tornati i cavallucci marini, abbiamo visto seppie che deponevano le uova, abbiamo incontrato cefali, anguille, ma anche crostacei e nudibranchi».

Ora sommozzatori e scienziati hanno proposto a Provincia e Comune di completare il documentario e di presentarlo pubblicamente, per far capire come si sia potuto migliorare la situazione ambientale di una zona preziosissima grazie allo studio e a interventi con risorse pubbliche. «Punto importante del Parco del Delta, la pialassa Baiona dimostra — conclude Rinaldi — come si possa intervenire e risanare l’ambiente se si continua a studiarlo e a monitorarlo costantemente». È un tema, questo, che Attilio Rinaldi conosce molto bene: già assessore provinciale all’ambiente negli anni dell’intervento sulla ‘Baioncina’, è stato fra i più impegnati promotori della battaglia per la riduzione del fosforo nei detersivi, fra i nutrienti più ‘pericolosi’ del mare; un apporto ora dimezzato grazie a quegli impegni scientifici e politici.

Il filmato sul ritorno della vita nella Baiona («Non si sono risolti tutti i problemi, ma la situazione è davvero migliorata», spiega ancora il biologo) sarà presentato entro il mese di maggio, durante un’iniziativa pubblica nella quale, oltre ad Attilio Rinaldi, che ha fornito la propria consulenza scientifica, ed Enzo Cicognani, interverrà anche Marco Abbiati, docente di ecologia nel corso di laurea di Scienze ambientali.

foto by http://flickr.com/photos/31145770@N03/