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Il colosso finirà  in 'catene'. Due grandi marchi della moda si contendono i negozi

Notizia pubblicata il 23 agosto 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


GRANDI marchi per salvare il Palas riccionese dal naufragio. Potenti catene internazionali della moda low cost stanno premendo alle porte del presidente Giorgio Montanari per affittare gli spazi commerciali all'interno del colosso.

Nomi che i vertici della Spa difendono con il cortello tra i denti, come in passato era già  successo durante la trattativa - poi fallita - con il gruppo Aeffe. L'operazione a cui sta lavorando Montanari é semplice: affittare almeno il 60 per cento degli spazi, poi cedere i contratti di locazione e gli immobili a un fondo (tre quelli interessati) oppure a cordate di privati. Questo sarebbe l'unico modo per superare l'ostacolo che ha fino ad oggi impedito la vendita dei negozi. Garantire cioé ai futuri proprietari una sicura rendita derivante dall'affitto delle vetrine.

IL PRESIDENTE conta di chiudere la partita entro un paio di mesi, e incamerare i 21 milioni di euro previsti nel business plan. Ha già  incontrato un primo gruppo internazionale, un altro é atteso a Riccione la prossima settimana. Società  intenzionate ad acquisire ampi spazi (da mille metri in su) per alimentare un giro d'affari che farebbe da traino alle singole attività  commerciali invitate a puntare sulla galleria del Palas grazie alle presenza di un marchio noto.
DOPO aver annunciato più volte di non voler cedere 'chiavi in mano' i negozi, Montanari si trova ad affrontare la sfida finale: se non riuscirà  a portare a casa i contratti d'affitto, l'intero piano di finanziamento del palacongressi corre il serio rischio di sbriciolarsi. Una scelta obbligata, vista l'impossibilità  di vendere la parte immobiliare al prezzo fissato a suo tempo.

foto by http://www.flickr.com/photos/dmarz55