
La Cgil chiede negozi ed Iper chiusi per il 17 marzo
Notizia pubblicata il 08 marzo 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Attualmente il Comune di Rimini ha istituito la chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali solo per il 1° novembre, Natale e Capodanno. La Cgil e la Filcams (federazione dei lavoratori del commercio del sindacato), chiede alla Regione di intervenire per far si che anche il 17 marzo, giorno in cui l’Italia celebrerà i 150 anni dall’Unità, rientri in questa categoria, per rendere obbligatorie le saracinesche abbassate.
Nella comunicazione di Cgil e Filcams, viene spiegato che questa importante festività va rispettata, perché è un anniversario storico, un momento importante per tutti i cittadini italiani per riflettere sul sul significato, per valorizzare assieme quello che ci unisce come nazione e popolo, pronti per affrontare insieme le sfide e problemi del futuro. Nella dichiarazione viene anche aggiunto: “Il 150esimo anniversario dell’Unità deve essere un’occasione per recuperare la coesione sociale opponendosi ad ogni livello a processi di frantumazione. Deve essere altresì occasione di riflessione, ma anche di festa, per tutto il Paese”. Affermazioni che concordano pienamente con quelle fatte dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Per far rientrare il 17 marzo tra le festività che la Regione Emilia Romagna ha previsto, con una norma del 2008, con la chiusura di tutti gli esercizi commerciali senza deroga, la Cigil chiede di poter avere un incontro urgente con la Regione.
Resteranno sicuramente chiuse le scuole, gli uffici pubblici e il tribunale ha deciso ieri, di rinviare tutte le udienze che erano fissate per il 17 marzo.