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Le boutiques del centro ora con una sola maglia Il nuovo consorzio punta ai turisti di alta fascia

Notizia pubblicata il 11 dicembre 2008



Categoria notizia : Turismo


SEGNALI di risveglio tra i commercianti del centro. Di riscossa, dopo che per anni poco hanno fatto gli operatori, per contrastare la crisi e la concorrenza di Iper e centri commerciali.

Dopo un anno di gestazione, è finalmente nato il nuovo consorzio dei ‘commercianti di Rimini centro’, fondato da 30 tra i negozi tra i più rinomati del centro: da Matis ad Armani, da Max Mara a Memphis, a Baldinini (solo per citarne alcuni). «E altri 35 negozi hanno già confermato la loro adesione», assicura Leonardo Casadei. Già responsabile del comitato dei negozi del centro, Casadei è il presidente del nuovo consorzio, che si pone come obiettivi iniziative «per valorizzare e promuovere il centro di Rimini e le sue eccellenze».

«Negli ultimi 5, 6 anni, in cui il commercio è molto cambiato, ci siamo occupati troppo delle nostre botteghe. Le uniche iniziative sono state fatte dai singoli. Col consorzio, cercheremo di cambiare passo». Il consorzio si avvarrà di consulenti, tra cui Trademark, e intanto ha ideato un marchio, Down town Rimini, che grifferà vetrine, brochure e altri materiali promozionali. «Ci siamo ispirati a esperienze come i negozi di via Montenapoleone a Milano, o di galleria Cavour a Bologna – spiega Stefano Bonini di Trademark – Vogliamo ‘riposizionare’ l’offerta commerciale del centro, puntando anche al turismo e al pubblico di fiere e congressi».

Ecco perché, sottolinea Casadei, «il consorzio è aperto solo ai negozi che offrono prodotti e servizi di alta qualità. Non ci interessa il commercio più generalista, che si può trovare nei centri commerciali». E i rivali non sono gli Iper, ma piuttosto viale Ceccarini a Riccione… Per il consorzio restano tutti i problemi del centro: i parcheggi, la viabilità. Ma ad affrontare queste questioni «saranno ancora le associazioni di categoria». Così come, per ora, non si parlerà delle aperture domenicali, anche se «è una questione inevitabile – continua Casadei – Ma in centro ci sono 600 attività, noi ne rappresentiamo solo una parte.

Servee un’azione comune per cambiare certe abitudini». La prima iniziativa del consorzio si terrà il 20 dicembre, quando i negozi saranno aperti fino alle 21 e offriranno un brindisi. Dal 2009 si comincia a fare sul serio. «Col nuovo consorzio – aggiunge l’assessore provinciale Mauro Morri – anche il centro storico di Rimini potrà finalmente accedere ai contributi regionali. Che, per il 2008, ammontano a 600mila euro per la nostra provincia».

foto di http://www.flickr.com/photos/piet_musterd