Negozi, porte aperte anche il primo gennaio Giovedì il vice sindaco incontra le categorie SEMPRE aperti, da qui a Natale.
Notizia pubblicata il 30 novembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Al martedì pomeriggio. Alla domenica. E anche per Capodanno. Già perché a palazzo Garampi sono intenzionati a concedere una deroga ai negozi per l’1 gennaio. La giornata, come è noto, rientra tra le festività per le quali il Comune di Rimini ha previsto la chiusura obbligatoria per tutti i negozi, centri commerciali compresi.
Ma il vice sindaco Maurizio Melucci, dopo tutte le polemiche e gli scambi di accuse seguiti alla mancata deroga per la giornata dell’1 novembre, e dopo le multe fatte ai negozianti che in quel giorno erano rimasti comunque aperti, ha deciso di andare incontro alle richieste dei negozianti, in particolare quelli della zona mare, e delle stesse categorie. L’INCONTRO con le associazioni per l’1 gennaio è stato fissato da Melucci per giovedì prossimo.
Il vice sindaco vedrà i rappresentanti delle categorie, ascolterà le loro proposte e poi renderà nota la decisione presa con il resto della giunta. «Fino a quel momento non posso dire nulla», taglia corto Melucci. Di fatto, però, tra il vice sindaco e le associazione c’è già un accordo sulla parola. Un’intesa che prevede una deroga speciale, che permetterà di aprire i battenti ai negozi di Marina centro e di tutta la zona mare, e probabilmente anche a quelli del centro storico. Esclusi dalla deroga e, di conseguenza, costretti a stare chiusi, dovrebbero essere invece tutti gli esercizi, compresi gli Iper, che non rientrano nella fascia turistica.
Le associazioni di categoria sperano di ‘strappare’ a Melucci la deroga anche per i negozi di altre zone (tra cui ad esempio le vie Marecchiese e Pascoli), ma anche questo verrà definito nell’incontro di giovedì prossimo. DI CERTO c’è la volontà dell’amministrazione di accogliere le sollecitazioni arrivate in queste settimane dalle associazioni. In fondo imporre ai negozi la chiusura per l’1 gennaio sarebbe un autentico autogol per Rimini, considerando tutti gli sforzi fatti per poter ospitare anche quest’anno il grande show del 31 dicembre in diretta su RaiUno. «Ma se vogliamo essere la capitale del Capodanno — fanno capire le categorie — non possiamo mica accogliere i nostri turisti con le saracinesche abbassate!».
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