Sì del Comune alla deroga Negozi aperti per il 25 aprile
Notizia pubblicata il 18 febbraio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
LA REGOLA resta. Ma stavolta il Comune di Santarcangelo farà uno strappo.
Non resterà insensibile l’amministrazione clementina, all’appello della Confesercenti e del comitato dei commercianti ‘Città viva’. Al Comune le categorie hanno chiesto, da tempo, di rivedere l’ordinanza con cui è stata imposta a tutti i negozi di Santarcangelo (sulla scorta della nuova legge regionale) la chiusura obbligatoria per sei giorni festivi.
Oltre a Capodanno, Natale e 1 novembre, le festività per le quali anche altri Comuni vicini (a partire da Rimini), hanno sancito la chiusura, a Santarcangelo la giunta aveva stabilito la chiusura di tutte le attività commerciali anche per Pasqua, 25 aprile e Primo maggio.
E visto che il 25 aprile cadrà di sabato e l’1 maggio di venerdì, Confesercenti e Città viva hanno chiesto al Comune una deroga. «Il momento è così critico per il commercio – il ragionamento delle categorie – che perdere due giornate così sarebbe un duro colpo per i nostri negozi. Specialmente perché altrove invece i negozi resteranno aperti».
La richiesta di deroga verrà formalizzata nei prossimi giorni. Ma in realtà la giunta ne sta già discutendo. «Comprendiamo le ragioni di Confesercenti e Città viva – spiega l’assessore alle Attività economiche, Graziella Biagetti – e stiamo valutando con i nostri uffici le possibili soluzioni». La Biagetti fa capire che la deroga, alla fine, arriverà: sicuramente per il 25 aprile, forse anche per l’1 maggio. «Anche se concederemo la deroga – dice l’assessore – questo non significa che cambieremo l’ordinanza. Come giunta abbiamo condiviso la chiusura obbligatoria per quei 6 giorni festivi, e manterremo la decisione.
Ma Santarcangelo è una città turistica: non possiamo ignorare che il 25 aprile cada di sabato».
E che quindi meriti, al pari dell’1 maggio, un’eccezione.
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