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AMMIRAGLIA DEL MUSEO MARINARO Il trabaccolo ha bisogno di restauro: issato a riva

Notizia pubblicata il 29 gennaio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


LA “GIOVANNI PASCOLI”, nave ammiraglia del Museo della Marineria, è stato issaato ieri mattina, per consentire i lavori di straordinaria manutenzione. Per sollevare il grande trabaccolo da trasporto, della lunghezza di 20 metri per 53 tonnellate di stazza e 140 di portata, sono state impiegate due grosse gru.

I LAVORI di manutenzione sono necessari e urgenti, in quanto parte dello scafo si è infradiciato e ci sono anche delle falle. Dopo ore di operazioni, svolte sotto l’occhio di centinaia di passanti e curiosi che hanno gremito le sponde del porto, la barca è stata caricata su un grosso carrello su gomme e trainata con un tir fino al cantiere navale Foschi di Ponente.

La ristrutturazione, per la quale sono previsti 100mila euro di spesa in buona parte coperti dalla regione Emilia-Romagna, sarà ultimata entro il mese di giugno, per consentire ai turisti di visitare la barca con lo stesso biglietto d’ingresso della sezione a terra del Museo della Marineria.

IL TRABACCOLO “Giovanni Pascoli” è la più grande imbarcazione tradizionale dell’Adriatico ed è un vanto per la città di Cesenatico.

Costruito nel 1934 a Cattolica nel cantiere Guido Rondolini, è stato materia per diversi studi e pubblicazioni.

Nel 1982 la Rai lo utilizzò per le riprese del serial televisivo “Marco Polo”, poi fu trasportato a Fano per le gite turistiche. Bruno Ballerin, il fondatore e anima del Museo della Marineria, lo fece acquistare dal Comune di Cesenatico tramite l’allora Azienda di Soggiorno. Una volta ristrutturato, il “Giovanni Pascoli” è diventata la nave ammiraglia del Museo, l’imbarcazione che ospita la Natività del presepe della marineria e durante l’estate accoglie migliaia di turisti nella sua stiva.

foto by http://www.flickr.com/photos/geosearch-italia/