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«Il Nautex che sogno, da far tremare Genova»

Notizia pubblicata il 16 marzo 2008



Categoria notizia : Turismo


«ERO VENUTO a Rimini in agosto per comprare un posto barca, invece mi hanno venduto l'intera darsena».Sembra una battuta - quella riferita ai giornalisti dall'imprenditore bolognese Luigino Ferretti, nuovo proprietario del Marina riminese - ma l'episodio é reale. Galeotto é stato Gianni Sorci, direttore del porto turistico inaugurato nel 2001, a fare la corte al 63enne tycoon e costruttore petroniano.

Ma la decisione finale, come spesso accade, l'ha presa la signora Ferretti: « Mia moglie é rimasta incantata da Rimini e da questa darsena - racconta Ferretti - e ha detto che a Cervia, dove avevamo un ormeggio da 30 anni, non voleva più tornare».

Ferretti si é presentato ufficialmente alla città  - dove peraltro ha un importante avamposto del suo impero televisivo (il network nazionale 7 Gold comprende Sestarete, Nuova Rete, Rete 8, l'ex Vga-Telerimini e altre emittenti). Senza reticenze, ha illustrato obiettivi, spese fatte, composizione societaria e progetti per il futuro. Al cui centro c'é un sogno: « Far rinascere in grande il Salone nautico Nautex di Rimini». Ferretti conferma quanto anticipato giorni fa dal 'Carlino': «L'incontro avvenuto qui al ristorante Molo 22 col presidente della Fiera di Rimini, Cagnoni, persona squisita con idee e progetti. Il Nautex tra questi. Per ora neppure su carta. Per realizzarlo servirà  tempo».

Ma Ferretti, self man made che dal nulla, partendo dalla sua azienda edile Cipem, guida oggi un Consorzio con 800 imprese e 120 milioni di euro di fatturato, non passa i pomeriggi a pettinar le bambole: « Voglio che il tempo per realizzare il Nautex sia veloce - avverte -. Mi piace moltissimo. Ci sono troppe cose a favore di Rimini rispetto a Genova (sede del più importante Salone Nautico nazionale, ndr). Intanto, lì si fa in autunno, qui potrebbe essere in primavera. Poi: Genova é irraggiungibile. Parti alle 6 - io ci vado da 20 anni tutti gli anni - arrivi alle 10. Poi ti perdi nel traffico. Parchegiare é impossibile. In treno, ci ho provato un anno, é peggio: ho dovuto cambiare convoglio, negli anni Duemila, impiegando 4-5 ore! Poi cerchi un albergo, e durante il Salone non c'é. Ho trovato una stanza solo un anno, perchè un cantiere nautico ha fatto dormire su una barca un suo impiegato, lasciandola in hotel a me. A Rimini invece arrivi in un attimo da tutt'Italia. U n 4 stelle con colazione costa 50 euro. La città  é superaccogliente. Poi la Fiera di Genova é meno di 100mila metri quadri. Quella di Rimini 220mila. E nuova. Genova ha 300 posti barca. Questo Marina 622. Non saranno tutti disponibili per il Nautex, ma la metà  si. Noi caldeggiamo fortemente questo progetto. Se il Comune e Cagnoni ci supportano, siamo pronti».

Ferretti detiene il 58% delle quote societarie, col suo socio storico nel network tv, il milanese Giorgio Tacchino. Soci di minoranza alcuni fondi di investimento, che hanno il restante 42%. «In prospettiva puntiamo a rilevare il 100%», spiega. Ferretti ha comprato dalla società  elvetica Renova, in mano al magnate russo Victor Vekselberg che deteneva il 51%, Monte dei Paschi di Siena il 30% e Sge di Giorgio Benvenuti, Giovanni Sorci e Giulio Marchi il 19%. L'investimento é sui 12 milioni di euro, necessari per abbattere l'indebitamento mutui di 37milioni all'attuale di 25. Il nuovo cda é formato da Luigi Ferretti (presidente), Giorgio Tacchino (amministratore) e i consiglieri Giovanni Sorci, Marco Uguccioni, Emo Molinari. «Ho già  avuto offerte interessanti per vendere, ma non mi interessa», ha detto Ferretti. Che annuncia lavori di completamento; subito - si parte lunedì - per 900mila euro panchine, verde, capannone-officina ecc. E spazi auto obbligatori per chi ha barche sopra i 10 metri «per liberare l'area esterna». 

(foto by http://www.flickr.com/photos/mrrichardmills)