A Modigliana e Terra del Sole vin brulé e caldarroste
Notizia pubblicata il 24 dicembre 2007
Categoria notizia : Musica
«MENTRE DALL'ALTO la Rocca illuminata ci richiama alla nostra grande storia, all'orgoglio di appartenere a questa comunità , ' E zoc ed Nadel' che brucia nella piazza ci invita all'incontro, alla parola, alla condivisione».
TRADIZIONI: 'E zoc' scalda il Natale
Con queste parole il sindaco di Modigliana, Claudio Samorì, inizia il suo saluto a tutta la comunità cui indirizza anche «un augurio sincero di serenità e di salute con l'impegno di tutti ad operare per il bene della nostra città ». 'Zoc ed Nadel' é la pubblicazione che lo ospita, curata dalla Pro Loco, é l'occasione per fornire il calendario delle varie iniziative promosse in città ed organizzate attorno al fuoco, nel periodo compreso fra la vigilia di Natale e l'Epifania.
IL GIGANTESCO fuoco é posto al centro di piazza Matteotti con grandi graticole sempre a disposizione di chi ne fa richiesta ed anche dei numerosi sponsor. 'E Zoc ed Nadel' é la più antica e partecipata manifestazione modiglianese inaugurata, nel 1976, dai fratelli Vincenzo e Augusto Rabiti, all'epoca gestori del bar Centrale, per riscaldare gli infreddoliti avventori. Da qualche anno é organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con l'amministrazione comunale e la Protezione civile, 'E Zoc' é anche l'apologia della generosità . Istituti di credito, associazioni, industrie, artigiani, aziende agricole e tanti altri offrono a tutti i passanti, locali e forestieri, il menù tipico delle colline forlivesi: minestre varie, carne alla griglia, pane e sangiovese a volontà . L'augurio per il 2008 del presidente della Pro Loco, Francesco Aulizio, é che l'anno che sta per iniziare «possa essere un anno se non di pace nel mondo, sarebbe pretendere troppo, almeno di minori calamità e belliche e di ogni altro genere». Stasera l'inaugurazione con la Pro Loco, a Natale griglie a disposizione di tutti. Santo Stefano sarà a cura del Gruppo Alpini con brulè e caldarroste, mentre martedì sarà la volta della Cna che offrirà polenta, carne in graticola e cece caldo. Il 28 grande attesa per il Circolo aziendale 'Alpi' con crostini, stufato di fagioli con salciccia e pancetta, porchetta, panini, dolce, ciambella e bevande. Sabato 29 cena con la Banca di Credito Cooperativo in collaborazione con l'azienda agricola dei fratelli Lecca. Domenica 30 cena offerta da Elido Alpi e l'azienda agricola 'Quadalti e Carloni' con musica dei '70Mph' e canzoni rock anni '70.
DAL 1992 la tradizione si rinnova anche a Terra del Sole. Nella suggestiva piazza d'Armi va in scena 'A vegia in piaza', appuntamento conviviale che anima il cuore della cittadella nelle fredde notti di festa. Fino al 6 gennaio grandi tronchi bruceranno all'interno di un imponente camino, collocato a fianco di un albero illuminato da duemila lampadine. Tutte le sere gli amici del 'Gruppo del Fuoco', sodalizio di volontariato nato da una costola della Pro Loco, alimenteranno la suggestiva brace e distribuiranno primi caldi, vin brulé e specialità gastronomiche di stagione. La brace verrà accesa questa sera e già all'uscita dalla messa di mezzanotte i fedeli si troveranno davanti alla luce tremula della fiamma per scambiarsi gli auguri.
MANIFESTAZIONE analoga é 'Fog 'd Nadel', al via stasera in piazza del Buonincontro a Castrocaro. L'iniziativa, che taglia quest'anno il traguardo della ventesima edizione, é organizzata dal Gruppo degli Alpini. Alcuni volontari in costume da babbo Natale porteranno i doni ai bimbi a domicilio. Quindi, intorno alle 22 si procederà all'accensione della brace. Ogni sera vin brulé, castagne e piatti tipici rifocilleranno quanti si daranno appuntamento davanti al fuoco. Domenica 6 gennaio gran chiusura con la consegna della calza della befana a tutti i bambini. o, brucerà ininterrottamente, 24 ore su 24, fino alla mezzanotte dell'Epifania, il fuoco alimentato da grandi tronchi. Tutte le sere, distribuzione di vin brulé e specialità gastronomiche di stagione. Evento