Un grande presepe meccanico dove sorge il sole e nevica nel Natale di Misano

I PRESEPI sono il fiore all'occhiello del Natale di Misano. Ha raggiunto ormai i 30 metri quadrati (in origine erano 10) uno dei più famosi, quello meccanico di Scacciano che da quest'anno prende il nome di « Presepe di Santa Maria Assunta», dal nome della parrocchia.

Dal 1991 prende forma nella ex-scuola della frazione misanese per opera di Walter Meluzzi, un ex-vigile del fuoco, che lo realizza in collaborazione con Mario Cerri. Come rivela Meluzzi, tutto, dai tanti meccanismi alla statuine, é frutto di un lavoro artigianale certosino al quale si dedica soprattutto «da luglio ad agosto».

Quest'anno la novità  é rappresentata dal cielo che verrà  illuminato da un sofisticato sistema di fibre ottiche. Non mancheranno poi i numerosi effetti speciali come i cambiamenti metereologici o il movimento degli astri e dei vari personaggi. L'opera é realizzata con materiali riciclati, legno, stoffe, plastica, ferro e rame. Si inaugura il 23 dicembre: si stima che ogni anno sia visitato da 3000 persone.

Da non perdere neppure il presepe di Belvedere con figuranti ad altezza d'uomo posti in piazza De Chirico, tutti creati con vari materiali da volontari del posto. Attorno alla rappresentazione della natività  il 24 dicembre si celebrerà  la Santa messa, dopodichè vi farà  una capatina anche Babbo Natale.c.t. 
(photo by poluz)