Luminarie a peso d'oro Natale al buio nel Borgo Sangiovanni di Rimini

SARA' UN NATALE in bianco. E nero. Almeno sul fronte luminarie. Così nel Borgo. Perchè il corridoio della città , quest'anno, resterà  al buio. Niente lucine dei dì di festa.

 L'annunciano in coro i commercianti. Che sui quattrini per i lumini hanno più d'un sassolino dalle scarpe da sfilarsi.

E per una causa ben precisa: i duecento euro, protestano loro, che devono sborsare per garantirsi l'illuminazione nei giorni della slitta di Babbo Natale. Una somma che loro definiscono "esagerata".

"NON POSSIAMO più accettare-dicono imbufaliti quelli del comitato del Borgo San Giovanni-i ricatti del Comune. Per mantenere le luminarie spendiamo la bellezza di dodicimila e settecento euro".

Ieri, agli sgoccioli della mattinata, un manipolo dei commercianti del Borgo ha spiattellato i problemi del Natale: "Siamo figli d'un Dio minore", diceva in coro una decina di negozianti.

Alla loro testa, il presidente del comitato Borgo San Giovanni, Massimo Guidi, e il segretario, Alfredo Vigorosi.

"Il Comune-gesticolano-non contribuisce sull'Iva ma solo sul netto della spesa, lasciando al comitato una buona fetta delle spese".

Una botta di calcoli. E il comitato realizza che una luminaria costa duecento euro a bottega. Non proprio uno scherzetto per chi cova speranze negli affari delle feste. Ma a nodo s'aggiunge nodo.

Più scorsoio che mai. Perchè "non c'é la certezza-spiegano i commercianti del comitato-della data di pagamento del contributo del Comune". Dunque: Iva non rimborsata, incertezze e c'é ancora dell'altro.

"La smettano-insistono i negozianti-di scrivere sempre che le iniziative sono in collaborazione col Comune. Siamo stufi di essere presi in giro".

C'é sempre, poi, l'altra parte della trincea: "Il problema non é solo per chi le luminarie deve pagarle, ma anche per quelli che l'installano".

Eccoli, recitati come un rosario, i motivi del black-out. Di Natale. Al Borgo. Qualcosa senza precedenti. Così come la lucina che da sola spicca sulla facciata della chiesa parrocchiale, l'unica agghindata da una sobria luminaria.

MA IL RANCORE affonda le radici in un passato recente: "Quest'estate il Comune-rievocano quelli del Comitato-ha voluto che i commercianti organizzassero l'iniziativa "Aspettando la notte rosa".

E ha promesso che ci avrebbe aiutato. Dai tremila euro iniziali siamo arrivati a una cifra di molto inferiore" . E ora la grana luminarie. Il Borgo resterà  al buio. Sarà  un Natale in bianco. E nero.

foto by nikiold