Il maxi complesso sarà inaugurato nel 2010

L’ENNESIMA sfida imprenditoriale di Cattolica è pronta al decollo. Entro l’inverno 2010 atterrerà definitivamente il Queen Village, l’immensa area da 45.000 mq (17.000 mq di edifici) in zona stadio che porterà in città un cinema multisala, un bowling, una sala giochi, un’area riservata al benessere e nuovi locali.

Oltre al divertimento ci saranno spazi anche per uffici, 800 parcheggi, infrastrutture e strade. Un investimento di oltre 20 milioni di euro dell’Immobiliare Valconca srl di Piergiorgio Verni, che cambierà volto all’intero tessuto commerciale cittadino, perché inevitabilmente condizionerà anche le strategie future del centro storico e della costa.
Considerata l’innumerevole offerta di spazi commerciali e di intrattenimento saranno creati almeno 150 nuovi posti di lavoro. «Siamo in linea con le previsioni che ci eravamo prefissati - dice Graziano Damiani, direttore della nuova area - ed entro l’inverno saremo pronti. Siamo fiduciosi di poter fare bene. Ma
vogliamo essere in piena sinergia con tutta la città e dunque cercheremo da subito la collaborazione di tutti. I posti di lavoro saranno circa 150 tra attività gestite direttamente dalla società realizzatrice e gli spazi ceduti a privati, ma abbiamo ampie prospettive di crescita».
La multisala, il vero asso nella manica del nuovo complesso, vanterà ben 1.300 posti e 6 schermi. Tutti gli arredi si annunciano all’ultima moda, grazie al design dello studio di architettura Pierandrei Associati, già legato a importanti progetti di fama internazionale sviluppati con Renzo Piano e Ron Arad.
Nel frattempo, è già partita l’intera macchina pubblicitaria e proprio per questo per i giovani della Regina martedì sera presso il Lampara Beach sarà allestito un set fotografico in piena regola. «I volti più significativi saranno scelti per la nostra campagna pubblicitaria - spiega Damiani - e saranno inseriti sulla pagina web www.queenvillage.it dove sarà lo stesso pubblico a votare il testimonial del nostro complesso».
Il nuovo quartiere del divertimento è una scommessa anche per la riviera, dove la crisi pare inarrestabile, ma dove gli imprenditori continuano a investire sperando nella ripresa.
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