No ai vincoli sul fiume I Mutoid non si toccano
Notizia pubblicata il 07 novembre 2007
Categoria notizia : Turismo
FOSSE per la Provincia, i Mutoid lì non potrebbero proprio restare. E così il Campo volo, e tutte le altre attività che si svolgono vicino al fiume Marecchia. Sono tante e significative le prescrizioni per Santarcangelo, indicate dall'ente provinciale nel nuovo Ptcp (il Piano territoriale di coordinamento provinciale), che tanto sta facendo discutere nelle ultime settimane.
E se, complessivamente, l'amministrazione comunale clementina ha valutato in maniera positiva il Piano, all'ombra del Campanone non sono andati proprio giù i rilievi fatti dalla Provincia sull'impiego delle zone a ridosso del fiume: veto su qualsiasi nuova attività , l'invito a rivedere quelle già esistenti, e un vincolo decisamente restrittivo. Ma Santarcangelo non ci sta.
E nelle osservazioni inviate qualche giorno fa alla Provincia, il sindaco Mauro Vannoni ha messo in chiaro che quel vincolo sull'area del Marecchia é in contrasto aperto con i progetti e le idee che il Comune ha per tutta la vasta area fluviale.
Giù le mani dal campo dei Mutoid, quindi, che va assolutamente mantenuto, così come dal Campo volo.
E soprattutto, no ai vincoli per le attività future, che prevedono impianti sportivi e una riqualificazione completa, a partire dalle ex cave lungo il Marecchia.
MA NELLE SUE osservazioni al Ptcp, il Comune di Santarcangelo ha anche sottolineato la necessità di un intervento forte per la viabilità : dalla variante di Santa Giustina, al prolungamento della strada di Gronda, alla possibilità di far arrivare il Trc (la futura metropolitana di costa) fino alla stazione ferroviaria clementina.
Un'altra osservazione riguarda poi il ruolo di Santarcangelo, come realtà produttiva e culturale. Ecco perchè, oltre alla questione della nuova area artigianale del 'triangolone', che va realizzata con tutti i servizi adeguati, Santarcangelo si candida ad essere un polo scolastico importante.
Oltre all'attuale Itc Molari, il Comune chiede che Santarcangelo possa ospitare anche un altro istituto superiore, magari un liceo.