
Il Liscio cura l’Alzheimer
Notizia pubblicata il 11 maggio 2010
Categoria notizia : Musica
Sono tantissimi i risultati ottenuti dalla musicaterapia per aiutare i malati di Alzheimer. I pazienti (circa una ventina) di una casa di riposo mantovana cantano le canzoni più famose di Secondo Casadei e ieri si sono riuniti nel salone del museo di Secondo Casadei a Savignano sul Rubicone per fare ascoltare il loro concerto che ripropongono in giro per l’Italia, alla figlia di Secondo, Riccarda Casadei.
Il loro repertorio spazia da Romagna Mia, Non voglio perderti, Adriana, Io cerco la morosa e Maria. Al violino Alberto Germiniasi e alle tastiere Augusto Buccinotti e Franco Spitti.
Nel 2006 è stato scoperto che i pazienti malati di Alzheimer miglioravano visibilmente grazie alla musica di Secondo Casadei. E’ nata cosi l’associazione denominata “Corale dell’Alzheimer” grazie al musicoterapista Mentore Daolio, che opera presso l’istituto monsignor Mazzali di Mantova e le case di riposo Domus Pasotelli Romani della località mantovana.
Daolio avrebbe dichiarato: “E’ proprio la valenza popolare di questa musica e la capacità di riattivare i ricordi passati di una intera generazione che diventa di straordinaria importanza per le persone malate di demenza, che perdono progressivamente la capacità di ricordare oltre a tutte le altre funzioni cognitive. L’idea di riproporre un percorso per ricordare il tempo delle balere a persone con demenza, nasce dalla volontà di tenere viva anche la memoria della musica energica e popolare di Secondo Casadei”.
Fra i pazienti del coro, impossibile non notare la simpaticissima Erminia di ‘soli’ 92 anni che canta e balla il folk, oppure Piera di 88 anni che non sa chi è, da dove viene e non conosce nessuno tranne le canzoni di Casadei che sa a memoria parola per parola.