Robin Hood colpisce lo spettatore dritto al cuore
Notizia pubblicata il 08 gennaio 2009
Categoria notizia : Spettacoli
LA STORIA è quella che tutti conosciamo: Robin Hood è l’eroe che si nasconde nella foresta di Sherwood e che ruba ai ricchi per donare ai poveri.
Ma c’è anche un personaggio in più, la graziosa Nuvola (Chiara Scipione), un po’ ninfa dei boschi, amica di Robin e personaggio-simbolo a cui il regista Christian Ginepro affida la conclusione dello spettacolo quando l’avventura di Robin si è felicemente conclusa, ma quella di Nuvola «è ancora tutta da vivere, — dice Ginepro — ognuno di noi alla ricerca del proprio lieto fine. con la ferma convinzione che ‘non si uccide una cosa chiamata Amore’ (le ultime parole, nel testo teatrale, sono pronunciate da Robin Hood).
E veniamo al protagonista Manuel Frattini che interpreta con grande vitalità e classe il personaggio di Robin Hood. Manuel recita, canta, ma soprattutto danza. I suoi movimenti sono precisi, perfetti, certe volte anche acrobatici, sempre molto espressivi.
DINAMICO, vivace, ricco di verve, Manuel passa, con grande disinvoltura e professionalità, dai brani recitati a quelli (assai numerosi) cantati e danzati secondo i ritmi di una bella e calibratissima coreografia firmata da Fabrizio Angelini che ha collaborato anche alla regia dello spettacolo. La leggenda di Robin, che per circa 800 anni ha ispirato scrittori e cantori, è stata interpretata, nella attuale versione teatrale, da Beppe Dati secondo un’originale proposta di testi e canzoni, alcune delle quali sono un delicato inno all’amore.
Accanto a Robin c’è la bella Marianna (Valeria Monetti) dalla voce dolce e, allo stesso tempo, profondamente intensa, capace di strappare sentiti applausi dalla platea. Non mancano poi i ‘buoni’, ossia i personaggi amici di Robin come Fra’ Tac (Lello Abate), il simpatico cicciotello Little John (Diego Casalis) oltre a molti altri attori che interpretano il popolo dei poveri che fanno corona attorno all’eroe , e i ‘cattivi’ come Guyo (Simone Sibillano), promesso sposo di Marianna, l’isterico, malvagio e gelosissimo re Giovanni (Marco Manca) a cui si aggiungono lo sceriffo di Nottingham, il maggiordomo, i servitori, gli artigiani ecc. Un ruolo efficace è stato assunto dalla Tata (Mimma Lovoy) che ha saputo aggiungere toni di comicità da macchietta rendendo festosa ed allegra ogni sua apparizione. Le canzoni (tutte dal vivo), così come la gestualità, i costumi (Sabrina Chiocchio), le scene (Aldo De Lorenzo) sono all’insegna di una notevole spettacolarità, in cui l’intreccio fiabesco e la sincronia dei movimenti e delle parole hanno un ruolo assai coinvolgente.
FRA ALBERI e scene in continuo movimento (ma con qualche lieve intoppo) e luci e colori che piovono sul palcoscenico in relazione alle varie situazioni della storia, tutto lo spettacolo è stato come uno scoppiettante fuoco d’artificio in cui la vicenda di Robin si configura anche come l’avventura e le scelte di ognuno di noi nel momento in cui si assumono le responsabilità della vita. Le repliche continuano tutte le sere fino a sabato e domenica alle 16 (info 0543-712168, 712170, e dalle ore 18.30 allo 0543-712168). E domani, alle 18.30, nel foyer del teatro, incontro aperto a tutti con Manuel Frattini e i protagonisti del musical.
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