Stasera al Testori il musical cult negli Usa
Notizia pubblicata il 14 marzo 2009
Categoria notizia : Spettacoli
UN LAVORO titanico nato per caso e diventato realtà in pochi mesi, grazie alla bravura dei ragazzi della compagnia forlivese Qaos che stasera alle 21 e domani alle 16 e alle 21 al teatro Testori di viale Vespucci 13 metteranno in scena il musical ‘Bare’.
Solo il titolo di questa opera pop, al debutto nel 2000 a Los Angeles e diventata un vero e proprio cult oltreoceano, è in lingua originale e stasera sarà proposto per la prima volta su un palco italiano.
La prima stesura del copione, firmato dai ragazzi di Qaos Alex Donati e Alberto Ricci e riadattato fedelmente da quello originale di Jon Hartmere, è datata gennaio 2008. «In realtà l’idea di mettere in scena questo musical — spiega il regista Valerio Arpinati — è nata cinque anni fa quando, navigando su internet, mi sono innamorato delle canzoni pop dello spettacolo». Che è tutto in musica e le note stasera saranno suonate dal vivo da una band composta da Francesco Brigliadori alle tastiere, Alessandro Padovani al basso, Ferruccio Silimbani e Daniele Zandoli alle chitarre e Sandro Vitali alla batteria.
LA STORIA è ambientata nel college cattolico americano di ‘Santa Cecilia’, diretto da padre Flynn interpretato da Pierpaolo Sedioli e dall’insegnante di lettere e recitazione Suor Chantelle, Sara Montanari. Qui studiano i ragazzi al centro di una storia alquanto problematica tra amore, amicizia, omosessualità e morte, interpretati da Alex Donati nel ruolo del ragazzo del protagonista Samuele Babini e figlio di Alessandra Catania, Maria Maddalena Tumedei, Corinne Tassinari, Davide Molignoni, Davide Linari, Michela Santandrea, Roberta Biserna, Elisa Fabbri, Franco Giannini, Alice Di Bartolo e Valentina Ventura. «Questi ragazzi — racconta il regista — sono stati preparati allo spettacolo con mesi di lezioni di canto più un ultimo periodo tutto dedicato alle emozioni».
Ad aiutare la compagnia in questo lavoro sui personaggi è stata l’attrice forlivese Anna Rita Ballini che ha seguito i ragazzi in uno stage approfondito sulle emozioni. «Siamo stati per giorni come in una sorta di comune hippie in montagna — afferma Valerio Arpinati — e devo dire che al di là del lavoro intenso, siamo stati veramente bene». E lo spettacolo, impreziosito dalle scenografie di Elisa Assirelli e Alberto Ricci, dai costumi di Valentina Amoroso e dalle luci di Adler Ravaioli, è da non perdere.
La visione è consigliata ad un pubblico adulto. Biglietti 10 e 12 euro. Info: cell. 339-3774579 o tkts@qaos.it.
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