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Cocoricò, emozioni techno ed electrohouse in consolle

Notizia pubblicata il 08 agosto 2009



Categoria notizia : Night Life


CARL COX, Tiesto, Richie Hawtin, Mauro Picotto, Erick Morillo, Boys Boize, Benny Benassi, Joe T. Vannelli e anche un live, quello dei miti electro Miss Kittin e The Hacker con il nuovo disco Two

I grandi nomi internazionali della musica elettronica nel suo più ampio spettro sonoro, sono in arrivo da domani al 16 al Cocoricò di Riccione. La disco romagnola, che ha compiuto da poco vent’anni, attestando il suo ruolo fondamentale nella nightlife italiana e straniera, ha deciso di fare le cose, fino alla fine della stagione estiva, in maniera splendida.

E dopo aver dato vita a una programmazione ricca di ospiti celebri, con questa settimana che è stata pensata come una rassegna e intitolata “Underwater Festival”, si mostra nella sua grandezza e nella sua capacità di mettere insieme i brand della notte più celebri della penisola. Diabolika, Angels of Love, Daze, Metempsicosi e Meganite hanno dato il proprio contributo per creare questa settimana da sogno che rappresenta un po’ un’ideale visione del clubbing, dove si uniscono le forze piuttosto che disperderle.

OLTRE AI NOMI PIÙ NOTI, poi, ci saranno tutta una serie di dj italiani e stranieri meno conosciuti ma validissimi (i set sono sia in Piramide che al Titilla), a cominciare dai bolognesissimi (certo, di origine pugliese) Unzip, ovvero Marco Ligurgo e Toni Puglisi, che, insieme dalla fine degli anni Novanta, sono cresciuti musicalmente sia come dj che organizzatori di eventi (prima la serata Playhouse al Kindergarten e poi il festival roBOT) e produttori.
Unzip suonano proprio nella serata d’esordio di questa calda settimana inaugurata dal dj british Carl Cox, portavoce della musica house da metà degli anni Ottanta, poi hardcore e acid a inizio Novanta come leader della scena rave, fino alla techno. Un dj professionista, nel senso che non ha fatto altro da quando nel 1977 a 15 anni, in piena era punk, invece di una chitarra o un basso, Cox ebbe in regalo un giradischi e iniziò a lavorare come dj-mobile. Lanciando poi nel 1988 durante il mitico rave Sunrise il dj set con tre giradischi, debuttando nel 1991 come produttore, per l’etichetta Perfecto di Paul Oakenfold, col singolo “I want you” e poi, non proprio in sintonia col pop-kingdom, rifugiandosi nei club e abbracciando i suoni underground della techno che avrebbero guidato il suo gusto. Sempre in giro per il mondo da una console all’altra, Cox è stato anche votato dai lettori di Mixmag, voce eminente della musica elettronica inglese, come miglior dj al mondo degli ultimi 25 anni.
LA SECONDA GIORNATA di Underwater, targata Meganite, vede protagonista Mauro Picotto, dj techno torinese con tre album all’attivo e la label Meganite, appunto, di cui fanno parte anche Adam Beyer, Danilo Vigorito e Gabry Fasano, anch’esso alla console della Piramide. Mercoledì 12 la geografia sonora ci porta a Detroit, con uno dei grandi nomi della techno contemporanea: Richie Hawtin.
E’ tutta questione di gusto nel grande circo della techno internazionale. Di tecnica e sfumature che intrigano o meno l’orecchio umano. Con Hawtin questa musica acquista sonorità particolari che si possono ben ascoltare nei suoi album, il primo dei quali, “Sheet One” fu addirittura recensito a criticato da Karlheinz Stockhausen sulle pagine di Wire. Altro numero uno delle console trance di tutto il mondo è Tiesto, olandese, che si esibirà giovedì. Venerdì 14 c’è anche il nostro Benny Benassi e sabato la pragmatica e intuitiva Miss Kittin con il compagno di live The Hacker, direttamente dalla Francia.
foto by http://www.flickr.com/photos/dilvie/