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Musica etnica con 'Suoni dal mondo' a Bologna dal 24 ottobre al 28 novembre

Notizia pubblicata il 22 ottobre 2009



Categoria notizia : Cultura


E´ giunto alla sua ventesima edizione il Festival internazionale di musica etnica "Suoni dal mondo", realizzata dal Dipartimento di Musica e Spettacolo – centro CIMES dell´Università di Bologna, nel cui programma anche quest’anno saranno ampiamente rappresentate le tradizioni vocali della nostra penisola, alternate a quelle da Kosovo e India del sud. Con la direzione artistica dell’etnomusicologo Nico Staiti, questa edizione del festival si articola in dieci sere di concerto, dal 24 ottobre al 28 novembre a Bologna. In programma anche due incontri seminariali di approfondimento, a ingresso libero.


Infine, è iniziata la distribuzione, in tutta Europa e nel mondo, dei CD antologici delle passate edizioni, editi da Ermitage; a partire dal doppio CD dell’edizione 2004 del Festival, già disponibile.

Il Festival privilegia, come sua consuetudine, artisti i cui repertori siano ancora vitali nelle comunità dove questi operano, chiamati ad animare momenti della vita sociale ritenuti di primaria importanza, al di fuori di ogni ambizione commerciale.

Il programma 2009 si apre con tarantelle e canti della Puglia, tre diverse realtà musicali tradizionali del Gargano: il canto polivocale delle donne di Ischitella, i sonetti su ritmo di tarantella della tradizione di Carpino, le tarantelle e le serenate di San Giovanni Rotondo.

Si prosegue con musiche balcaniche, presenza fissa al Festival da diversi anni, stavolta con un doppio concerto della Balkan Brass Band, straordinaria banda di ottoni serba, composta da musicisti rom molto popolari in patria. Amatissimi come musicisti e al tempo stesso disprezzati in quanto zingari, questi suonatori hanno portato l’arte di arrangiare melodie, per ensemble di strumenti a fiato, di qualunque provenienza, ad un livello di complessità e virtuosismo elevatissimo.

Poi, i canti dei poeti contadini della zona di Ribolla, nella maremma toscana: un canto alternato tra poeti che si sfidano in ottava rima, in maniera estemporanea, ma secondo codici rigorosamente formalizzati.

La sera successiva, due tipologie di canto a cappella, di origine religiosa e laica: con il Miserere di Sessa Aurunca e con il trallallero ligure (7 novembre in Auditorium).

Questi due concerti saranno preceduti da altrettanti incontri laboratoriali di approfondimento, a ingresso libero.

Ancora la voce sarà la protagonista di un doppio concerto con musicisti provenienti dall’India del sud: verranno presentati repertori vocali con accompagnamento strumentale di canto carnatico, con Vatsumathi Badrinathan.

Il penultimo concerto (anch’esso doppio) ha per protagonisti musicisti con una grande familiarità con il palcoscenico; si tratta del ben noto Quartetto Novitango fondato nel 1987 dal pianista argentino Hugo Aisemberg e dedito principalmente al repertorio di Astor Piazzolla. Un repertorio che fa del tango “popolare” la sua fonte di ispirazione melodica, innestata su linguaggi piuttosto lontani, come il jazz e la musica colta contemporanea.

Infine, l’ultima sera, voci di donne albanesi nel Mediterraneo: una tipica coppia di cantanti e suonatrici di tamburello, mai apparse su un palco né mai uscite dal Kosovo, ma dotate di straordinario talento e competenza, precedute da tre cantanti arbresh della Basilicata.

E’ prevista, come l’anno scorso, la trasmissione dei concerti in diretta, in streaming live on line, dal sito dipartimentale ad accesso libero www.muspe.unibo.it/live.

Tutti i concerti dell´attuale e della scorsa edizione del Festival andranno anche in onda prossimamente anche su LepidaTV, un canale televisivo pubblico in digitale terrestre che fa parte della Piattaforma di Multimedialità e Multicanalità che la Regione Emilia-Romagna e Lepida Spa mettono a disposizione degli Enti Locali. Lepida TV offre ai cittadini emiliano-romagnoli diverse tipologie di servizi informativi: visite virtuali per la promozione di aree o eventi di particolare interesse, verifiche degli iter delle pratiche, autoverifiche per valutare le proprie competenze su specifici temi. Offre, inoltre, un interessante e ricco palinsesto di contenuti audio-video di alta qualità, disponibili in modalità video on-demand e in simulcast sul canale “LepidaTV RTITV”.