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Il museo archeologico di Rimini mette ‘le ali’

Notizia pubblicata il 21 giugno 2010



Categoria notizia : Cultura


Il Museo della Città di Rimini aprirà al pubblico la nuova ala archeologica. I visitatori potranno ricostruire la storia della città, dalla Preistoria con le vicende dei primi abitanti dell’età paleolitica e neolitica, al periodo del Tardoimpero con la sezione dedicata alla Rimini repubblicana, del III secolo a.C.. Rimini è infatti la prima colonia che i Romani portarono al di là degli Appenini ed è stata battezzata dai romani come la Provincia Ariminum.

Grazie a queste nuove ali, che racchiudono resti del cuore antico di Rimini, i visitatori potranno non solo ammirare singoli pezzi ma sarà possibile comprendere l’intero significato di un percorso storico che compre un periodo molto lungo.

Ci saranno conferenze, proiezioni, incontri, dibattiti e dal 25 al 27 giugno è inprogramma la XII edizione del “Festival del mondo antico” di una città che insieme ai suoi monumenti (il Ponte di Tiberio, l’Arco di Augusto, l’Anfiteatro e la Porta Montanara) è riuscita ha rispolverare il suo prezioso patrimonio archeologico grazie anche agli scavi della domus del Chirurgo.

Il 2 luglio alla Biblioteca Vallicelliana di Roma, sarà allestita la mostra di Alberto Manodori “Il grand tour fotografico in Italia”, tratta dall’archivio fotografico Manodori Sagredo. All’incontro parteciperanno Anna Pasqualini, professoressa ordinaria di Antichità romane e Fabio Pierangeli, docente della facoltà di Lettere dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata.