Racconto di come è cambiato il Costume da Bagno e il Bikini
Notizia pubblicata il 01 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
RiCCIONE : (epi) Accentuare le particolarità, che fanno di Riccione una location ideale per qualsiasi articolo o servizio televisivo perché , o per divertimento o per l'estate, vi accade sempre qualcosa di nuovo, oppure puntare a "far cassa" e allestire un "museo' d'arte moderna" e affittare le sale?
In questo momento in cui, magari in sordina, si decide il destino del Palazzo del Turismo, è forse il caso di far giungere qualche suggerimento a "Palazzo" - restringendo e puntualizzando quanto detto da Sergio Pioggia (Concommercio)- affinché la necessità di incassare qualche euro (forse segno che i conti per la costruzione del Palacongressi non sono poi così buoni come si vorrebbe far credere) non faccia commettere errori che bloccherebbero lo stabile per troppi anni.
La modesta
proposta sarebbe quella di fare del Palazzo del Turismo, che con l'inaugurazione delle sale al vicino palacongressi andrebbe a perdere alcune delle sue funzioni, un "
museo della moda e del costume in spiaggia".
Una specie di "come ci bagnavamo per far ripercorrere, a chi ha vissuto gli
?anni dei "mutandoni" e, soprattutto, per chi ne ha riso al cinema o in televisione.
Inutile dire che il logo dovrebbe essere il bikini più famoso del cinema: quello bianco indossato da Ursula Andress (con tanto di pugnale al fianco) nel film "Agente 007 - Licenza di Uccidere", con Sean Connery.
Dovrebbe essere, più che un museo che sa tanto di "muffa", un racconto - per immagini e oggetti - di come è cambiato il Costume, e non solo quello da bagno, nel mondo occidentale nell' arco di pochi decenni. Così qualche "predicatore' contro veli e luoghi appartati per le donne al mare potrebbe constatare come, ancora negli anni '50, solo le più audaci osavano indossare quei" due pezzetti di stoffa" che nel 1946 a Parigi, richiamando nel nome l'atollo nel quale gli Stati Uniti conducevano gli esperimenti atomici, l'ingegner Louis Reard aveva chiamato " bikini".
Magari si potrebbe recuperare, o per meglio dire ricostruire", i primi "casotti" dove si andavano a spogliare i villeggianti. Nessun problema per ombrelloni e teli; per questi basta andare in spiaggia ora. I bagnini, giudiziosi, non hanno cambiato nulla.