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A San Clemente quasi ultimato il restauro delle antiche mura medievali

Notizia pubblicata il 22 novembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


L’amministrazione di San Clemente utilizzerà i 500mila euro finanziati da Comune e Regione per recuperare l’ultimo stralcio di mura medievali, situato sul fronte mare. Questo intervento fa parte del ciclo di lavori iniziati nel 2000, per il restauro e valorizzazione dei 300 metri di cinta muraria della tomba di Agello, di Castellate e dell’antico castello. I lavori dovrebbero concludersi tra un anno. Durante i lavori sono stati scoperti diversi dettagli legati alla storia dell’insediamento medievale del XIV secolo che inizialmente erano sconosciuti.

L’assessore ai Lavori pubblici, Alfio Gambuti, ha dichiarato: “Una volta consolidato il tratto murario e restaurata la scalinata d’accesso al municipio, che sarà dotata di un montacarichi per consentire la fruizione anche a disabili, si intende mettere in rete i tre esempi di architettura malatestiana”. L’obiettivo è la realizzazione di un punto ristoro con prodotti locali e un punto informazioni all’interno dell’ex macello per promuovere l’enoturismo e il cicloturismo. Un privato curerà la gestione della struttura che dovrebbe essere affidata dal Comune, entro la prossima primavera.

I tratti salienti delle suggestive fortificazioni sono stati resi pubblici grazie agli interventi coordinati dall’architetto Marco Farneti e ad Andrea Ugolini, docente di Restauro architettonico presso la Facoltà di architettura di Cesena. Ugolini ha anche scritto un libro, pubblicato da Alinea, intitolato “Il restauro delle mura del castello di San Clemente”, al suo interno vengono documentati i lavori e le scoperte come la Tomba di Castelleale a pianta quadrata coperta da merlature ghibelline con archi a aogiva o la torre della porta d’accesso al borgo che è simile a quella che si trova nella torre nel castello di Coriano. L’ex macello o ‘casamatta’ era costruito su più piani dotato di feritoie e boombardiere che consentivano di sparare lungo il fossato alle sommità della fortificazione e lungo le cortine murarie.