Ogni giorno bussa una multa. Per le commesse incubo quotidiano
Notizia pubblicata il 05 gennaio 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
AL SUO «OCCHIO» non si comanda. E vallo a spiegare che non avevi visto il cartello, che il tuo orologio segnava un orario diverso... Dal 12 settembre il vigile elettronico a Rimini non ha più fatto sconti.
Elevando, stando alle prime (e ufficiose) stime oltre 10mila multe tra settembre e ottobre. Altrettanto sono attese per novembre e dicembre. E di queste 20mila la metà 'appartiene' ai commercianti, alle commesse e a tutti gli altri riminesi che lavorano in centro.
«A me ne sono arrivate già 4, e sono solo quelle dei primi due mesi - racconta Ilenia Muccioli, la responsabile del negozio Nonsolojeans in via IV Novembre - Ora aspetterò anche le altre, e poi farò ricorso? Pagare? Non se ne parla: io vengo a lavorare con lo scooter, a volte devo portare pesanti borse in negozio, ma qui intorno hanno eliminato tutti gli stalli».
Tre multe sono già arrivate anche alla pasticceria da Tino. E non solo ai titolari. Tanto che «adesso molti dei nostri clienti preferiscono andare al nostro negozio al mare, per evitare problemi». «Per noi commesse é un disastro con il vigile elettronico. A volte arrivare con la macchina vicino al negozio é necessario, per scaricare o caricare merci. Ma non avendo diritto al permesso per la Ztl, rischiavamo... E ora molte di noi stanno ricevendo multe su multe», raccontano dalla boutique Divina.
Decine di multe sono arrivate anche a negozianti ed esercenti di via Garibaldi. E alcuni si sono rivolti alle associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti e Cna) perchè facciano da intermediari con il Comune.
(photo by delaque79)