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Riccione controlli della polizia. Bagnini multati per lo shampo

Notizia pubblicata il 17 luglio 2008



Categoria notizia : Turismo


Denunciato un salvataggio: invece di sorvegliare faceva manutenzione NIENTE schiuma in spiaggia. Per lo meno non senza l'autorizzazione. Parte così quest'estate la guerra del sapone sull'arenile. Due stabilimenti balneari riccionesi infatti sono stati multati dalla polizia con 1000 euro a testa per aver messo a disposizione dei bagnanti, senza esserne autorizzati, shampo per capelli.

Accanto alle docce infatti negli stabilimenti visitati dalla polizia si trovavano dei dispenser che mettono bene in mostra la marca del prodotto erogato, naturalmente in maniera del tutto gratuita. I controlli e le relative multe sono state effettuate dalla squadra nautica della polizia.

Gli agenti nel loro controllo balneare hanno anche trovato un marinaio di salvataggio che, durante l'orario del servizio,se n'era andato a fare lavori di manutenzione nello stabilimento. Il salvataggio é stato multato per mille euro e poi é stato anche denunciato per interruzione di pubblico servizio.

«NE ABBIAMO sentito parlare - afferma il presidente della coooperativa bagnini di Riccione , Enzo Manzi - , ma non riguarda un salvataggio della cooperativa. Noi, oltre a quelli in servizio effettivo, abbiamo sempre un paio di salvataggi 'volanti' che servono proprio a rimpiazzare problemi dell'ultim'ora».

Sui circa 150 stabilimenti riccionesi, 95 sono gli associati alla cooperativa.Ma se sul salvataggio non si discute, sul sapone, i bagnini non ci stanno a passare per fuorilegge. Prima di tutto per chi ricordasse la vecchia regola di non spandere sapone in spiaggia voluta da una norma regionale, non riguarda che i bagni non allacciati alle fognature, cosa che non interessa la stragrande maggioranza degli stabilimenti della Riviera.

PER QUANTO riguarda invece l'autorizzazione a installare i famosi dispenser sponsorizzati, che a Riccione sono presenti in una cinquantina di bagni, il presidente della cooperativa ha in mano l'autorizzazione che era già  stata richiesta da molto tempo in Comune e che solo ora é arrivata.«L'autorizzazione - spiega il presidente Manzi - ci consente questa attività  promozionale con shampo e balsamo di una nota ditta in distribuzione gratuita per tutta l'estate 2008.

Io credo che si tratti di un servizio in più che offriamo alla nostra clientela. Come del resto quando prestiamo il phon per asciugare i capelli. Non é possibile che un'iniziativa che migliora il servizio non si possa fare. Adesso mi sembra davvero che si stia esagerando».

Forti dell'autorizzazione del Comune ora i due bagnini multati si apprestano a fare ricorso. «Però non é possibile sempre dover battagliare così...» aggiunge Manzi.lo.la.

foto di http://www.flickr.com/photos/42903611@N00