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La nuova Formentera? Fano ci prova. Un successo continuo per le iniziative notturne organizzate in città

Notizia pubblicata il 25 agosto 2009



Categoria notizia : Night Life


GLI ANNI ‘70 rivivono a Fano, con grande fermento della movida over 25 che ha festeggiato i 40 anni di Woodstock. Ed è proprio grande successo quello ottenuto dalla festa Flower Power che si è svolta sabato scorso allo Chalet del Mar, organizzata da Daniele Carboni. L’evento è al suo secondo anno di vita. L’idea è nata dopo una mia vacanza a Formentera, isola dove i soldati americani soggiornavano di ritorno dalla guerra del Vietnam e in cui per anni David Gilmour dei Pink Floyd ha scritto le sue canzoni.

L’anno scorso la festa è iniziata in sordina, ma quest’anno posso ritenermi molto soddisfatto, anche perché abbiamo raddoppiato le presenze, passando da 50 a ben 130 partecipanti alla cena. Cena alla quale ha partecipato anche l’assessore Gianluca Lomartire e Claudio Orciani, gradito ospite della serata nonché nostro sponsor». Molti i nostalgici che hanno partecipato con autentico entusiasmo alla festa, come afferma Carboni: «Lo spirito che si respirava negli anni ’70 è stato riproposto con entusiasmo, e i partecipanti si sono calati nell’atmosfera presentandosi mascherati con vestiti d’epoca. C’era chi era vestito da Elvis Presley, chi da Ringo Starr versione Sergent Pepper, e anche chi si è presentato vestito da Abba.
I giovanissimi hanno partecipato solo a tarda notte, ma la fascia che va dai 30 ai 40 anni si è rituffata con piacere nel clima che si respirava alla fine degli anni ’60, grazie alla presenza dei DJ Thor, Falke, Gabro Gentili, Emidio Rossi, ma soprattutto dei Leca Leca Brothers, che hanno fatto un mini concerto riproponendo canzoni funky, rock e gli immancabili ever green dell’epoca». La festa Flower Power è solo uno dei grandi successi fanesi, come spiega Richard Mengucci dello Chalet Del Mar: «Grazie al lavoro dell’amministrazione, negli ultimi anni si è verificata una riscoperta della vita notturna in città, che ha avuto un boom di presenze proprio in questa stagione. I fanesi trascorrono sempre più le serate in città, diventata anche meta di vacanze di un numero sempre maggiore di turisti e visitatori.
Come già avvenuto per la Notte Bianca, sono gli stessi operatori che hanno richiesto la loro partecipazione agli eventi, dimostrandosi dei veri professionisti e aiutando gli amministratori». Per Franco Peroni di Media’s Project queste manifestazioni sono importanti per far conoscere il territorio. «In questi ultimi mesi Fano si è dimostrata essere un enorme contenitore di iniziative capaci di promuovere il territorio e questo grazie alla tradizione basata sulla creazione di eventi come ad esempio la Fano dei Cesari». Continua Peroni: «L’amministrazione è stata brava nel saper sfruttare questi eventi per esportare il proprio territorio e le sue risorse, i suoi sapori, i suoi angoli più nascosti e le sue piazze più conosciute.
Da sottolineare la tolleranza e il senso civico che i nostri cittadini hanno dimostrato di avere, ospitando in questa bella estate anche i tanti turisti arrivati nella città, e questo altissimo senso civico rappresenta la ciliegina sulla torta di una stagione così ricca»