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Motor Show dal prossimo anno a Torino ?

Notizia pubblicata il 09 ottobre 2009



Categoria notizia : Eventi


Sarà probabilmente una manifestazione di richiamo grazie agli spettacoli in preparazione ma la diserzione delle grandi case automobilistiche dal Motor Show alimenta gli appetiti di altre città in cerca di eventi fieristici. In questo caso, dopo le smentite sulla piazza di Milano, si parla di Torino dove ieri il presidente della Regione Mercedes Bresso ha lanciato la sua proposta, sollecitata dai cronisti, di un salone dell'auto nella città della Fiat.

«Il ridimensionamento del Motor Show di Bologna - ha spiegato Bresso - apre sicuramente delle prospettive, perchè appare strano che in Italia, dove abbiamo molte case produttrici di auto
mitiche, che fanno sognare tutto il mondo, non ci sia un importante salone dell'auto»

Vorrei ma forse non posso potrebbe essere l'interpretazione delle sue sintetiche parole: «Va capito se c'è spazio di mercato per un'iniziativa di questo genere e se si può proporre qualcosa che, differenziandoci dagli altri, giustifichi la presenza delle case produttrici non solo italiane». L'intenzione di fare concorrenza a Bologna c'è tutta ma è difficile che si trasformi in risultato concreto. Problemi che ammette la stessa Bresso: «Il problema del salone dell'auto a Torino è sempre stato che si veniva a fare in casa Fiat e quindi le altre case automobilistiche avevano dei problemi a partecipare». Ostacoli ma un «un pensiero ce lo faremo». L'ipotesi non sembra convincere gli organizzatori del Motor Show: «Nel 2002 si scelse di cancellare il salone auto perchè i costruttori avevano scelto di non andare più a Torino.
È stato il mercato a scegliere». Parole di Giada Michetti, Ad di GL events Italia proprietaria di Lingotto Fiere e di Promotor International, che organizza il Motor Show e che vede in salita una
rinascita del salone torinese. Interviene anche l'assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli: «Se la Presidente Bresso è così vicina a Fiat si potrà far dire che l'azienda
ha smentito la nascita di altri saloni. Penso che Fiat ha una parola sola, non dice bugie». Insomma dopo i rumors, smentiti anche dal Governo, di un trasloco dell'evento a Milano non viene
presa sul serio la proposta Bresso. La presidente, di fede Pd, ha comunque lanciato l'esca e le difficoltà, causa crisi economica mondiale, del Motor Show ci sono.
Lo conferma anche l'assessore comunale Luciano Sita: «Ma la crisi è di sistema - sostiene l'ex uomo Granarolo a margine di una conferenza stampa - e investe tutte le fiere, anche a
livello internazionale. In più il Motor Show paga la crisi del settore automobilistico». A iniziare dai problemi della casa torinese «Mancherà la Fiat, lo sappiamo - aggiunge Sita - e una defezione
di questa entità se ne porta dietro altre, che seguono a catena. Del resto, la crisi impone a queste aziende di rivolgersi a sedi espositive che abbiano un target rivolto in maniera più decisa all'acquisto. Il target del Motor Show è troppo giovanile». Si spera negli eventi ma sul successo: «Lo scopriremo solo a cose fatte».