Seconda fase per i motorini GPL e metano dell’Istituto ‘Alberti’
Notizia pubblicata il 16 dicembre 2013
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Luogo : Rimini
Dopo l’intensa ricerca effettuata durante il progetto dell’Istituto tecnico ‘Leon Battista Alberti’ di Rimini che ha studiato come realizzare motocicli e scooter alimentati a metano e GPL, la Commissione Europea ha dato l’ok alla seconda fase del progetto che potrebbe portare risultati concreti con brevetti omologati.
L’anno scorso presso l’Istituto Alberti sono state analizzate 7 moto nell’ambito del progetto emanato dall’Unità di Trasporto Sostenibile del Joint Research Center che vuole investire ricerche sulla trasformazione dei motorini alimentati da benzina in moto a GPL o metano.
I risultati sono stati molto soddisfacenti dato che è stata mostrata una procedura corretta per alimentare i motocicli. L’unico problema è che i prototipi elaborati dalle Alberti hanno una tecnologia che non offre performance elevate ed efficaci e quindi il JRC ha deciso di proporre una seconda fase del progetto che vuole realizzare un sistema di iniezione per combustibili gassosi realizzato con le tecnologie più recenti che offrirà più qualità e darà la possibilità di misurare l’abbattimento delle emissioni inquinanti.
Questo progetto vuole dimostrare come i giovani possono contribuire in maniera efficace alla ricerca grazie alla collaborazione tra Scuola, Pubblica Amministrazione e una Divisione dell’UE.