Ravenna iniziative di commercializzazione con Forli e Ferrara. Ora l’industria delle vacanze punta su mostre e città d’arte
Notizia pubblicata il 18 marzo 2009
Categoria notizia : Turismo
RAVENNA, Faenza, Ferrara e Forlì si alleano per promuovere mostre e monumenti. Nasce così ‘CittàinArte’, il nuovo progetto di promozione e commercializzazione turistica che vede il Comune di Ravenna come capofila, con la collaborazione della Provincia e dell’Unione di prodotto Città d’arte il supporto di Unicredit.
Ravenna promuove le mostre ‘Otium Ludens’ e ‘L’artista viaggiatore’, Ravenna Festival 2009, le mostre di Faenza ‘L’officina neoclassica’ e ‘La conquista della modernità’, il 56° ‘Premio internazionale della ceramica d’arte contemporanea’. «Abbiamo fatto un salto in avanti — spiega l’assessore al Turismo, Andrea Corsini — unendo la promozione di eventi culturali con la commercializzazione, mirata sui tre magguiori eventi in programma per il 2009. A questa azione seguiranno altri eventi. Venerdì pomeriggio a Mosca presenteremo ai giornali moscoviti e agli operatori turistici la mostra delle copie dei mosaici antichi di Ravenna.
Un’iniziativa di valore culturale, ma con forte impatto di promozione. Anche se è un momento difficile per il turismo, abbiamo deciso di fare un grande lavoro di promozione sul mercato italiano senza diminuire gli investimenti sul mercato internazionale. Siamo comunque ottimistici, i dati dimostrano una tenuta: il movimento turistico nei primi due mesi 2009 nelle città d’arte, segna una tenuta ( +0,5%), al mare a un +23%».Libero Asioli, assessore provinciale al Turismo, aggiung: «Non siamo fermi alla promozione, cerchiamo di prefigurare il turismo dei prossimi anni e quindi di creare nuovi momenti di attrattiva.
Faremo investimenti strutturali con fondi stanziati dalla Regione e dall’Unione Europea. Ne trarranno vantaggi Faenza, Brisighella, Casola, Parco del delta del Po, Bagnacavallo, Lugo, Ravenna, il parco archeologico di Classe. I primi interventi saranno immediati. Gli investimenti saranno di 5 milioni e 300mila euro per interventi che produrranno oltre 13 milioni di euro di investimenti. Infine 3 milioni saranno per i privati per investimenti sul pubblico. A cui si aggiungono momenti di valorizzazione del territorio per incentivare la destagionalizzazione».
LA PROVINCIA destinerà a Ravenna 1 milione di euro per aprire il Museo di Classe e 300mila euro per l’arredo urbano per migliore l’ospitalità con il potenziamento della segnaletica, di panchine, di fioriere.
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