Le Mostre del Meeting di Rimini

La basilica di Santa Sofia rinasce a Castel Sismondo. Fino a novembre in esposizione foto e reperti che ne documentano la storia straordinaria

PER MOLTI è «la chiesa di tutte le chiese». Culla della civiltà cristiana prima, moschea dell'impero ottomano poi (alla caduta di Costantinopoli nel 1453), infine museo nazionale, l'antica basilica dedicata a Santa Sofia rivive da oggi a Rimini, nella suggestiva cornice di Castel Sismondo.

SARÀ proprio l'inaugurazione della mostra alla rocca malatestiana, Lo spazio della sapienza. Santa Sofia a Istanbul, ad aprire ufficialmente il Meeting di Rimini, di scena da domani a sabato 25 alla fiera. Una mostra unica nel suo genere, che ripropone le atmosfere e la magia della  splendida basilica d'epoca bizantina, attraverso gli scatti d'autore di Franco Pagetti, e gli allestimenti curati da Alessandra Buzzetti, Marina Ricci e Riccardo Piol.

I percorsi espositivi de Lo spazio della sapienza ripercorrono le complesse vicende storiche della basilica bizantina, ne descrivono gli straordinari apparati decorativi, ma soprattutto cercano di rievocare la straordinaria suggestione che il monumento provoca di colpo anche al visitatore più distratto. D'altra parte la maestosa basilica, eretta dagli architetti Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, è stata da subito considerata dai bizantini frutto di un intervento divino, per la sua particolarissima forma architettonica (che unisce insieme una struttura a pianta centrale, a una a pianta basilicale).

A corredare la mostra una raffinata selezione di magnifici oggetti d'arte sacra dell'epoca costantinopolitana, prodotti nelle celebri officine del palazzo imperiale di Bisanzio, come oreficerie, mosaici, e il famoso Ciborio di Anastasia del tesoro di San Marco. Pezzi d'inestimabile valore, in mostra a Rimini grazie alla collaborazione dei Musei Vaticani di Roma, della Basilica San Marco di Venezia e di altri musei di prestigio.

«LO SPAZIO della sapienza» inaugurerà oggi per autorità e stampa, e resterà aperto al pubblico fino a novembre. Dureranno invece soltanto il tempo del Meeting le altre mostre allestite in fiera, in occasione della grande manifestazione organizzata da Cielle. Tra queste l'esposizione 'sensoriale' dedicata  al profeta Geremia (con immagini e suoni) e la mostra su 145 anni di  storia del giornale del Vaticano L'Osservatore Romano. Tra filosofia e scienza infine il percorso La luce, gli occhi, il significato. L'esperienza umana del vedere, ispirato al tema del Meeting («La verità è il destino per il quale siamo stati fatti»): sette stanze sulla luce, sul fenomeno 'fisico' (e non solo) del vedere.
ma. spa.