A San Marino 4 mostre dal Rinascimento ai nostri giorni

Durante questo autunno-inverno San Marino offrirà ben quattro esposizioni dedicate all’arte e cultura dal Rinascimento ai nostri giorni tra cinema, pop-art, Leonardo ed Eron!

Fino al 31 dicembre presso il Cinema Palace Hotel di Serravalle si potrà ammirare la mostra fotografica ‘POPfilmART: visual cultura, moda e design nel cinema italiano anni ’60 e ‘70’ realizzata grazie al progetto editoriale promosso dal centro sperimentale di Cinematografia, Cinecittà Luce e la casa editrice Edizione Sabinæ. L’esposizione offrirà più di 30 gigantografie di fotogrammi famosi che mostrano l’arredamento, design, geometrie e moda dell’epoca sotto l’influsenza Pop Art. Il percorso fotografico sarà accompagnato da pannelli di presentazione in italiano ed inglese con contenuti di Vittorio Sgarbi e Gianni Canova.

La mostra dedicata a Leonardo che sarà allestita presso il Centro Congressi Kursaal dal 15 novembre al 16 marzo permetterà di fare un altro tuffo nel passato scoprendo le invenzioni del geniale artista grazie ad una esposizione interattiva e multidisciplinare che ha già fatto il giro del mondo tra New York, Toronto, Messico e persino Doha!

Dal 15 novembre al 12 gennaio al Palazzo SUMS di San Marino sarà aperta anche la mostra personale ‘Blending’ di Eron curata da Andrea Bruciati e formata da 20 opere realizzate con varie tecniche tra installazioni, graffiti e pittura su tela.

L’ultima mostra offerta dal Titano per questa stagione invernale sarà quella presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ‘Gen X’ collettiva curata da Maria Chiara Valacchi aperta al pubblico dal 9 novembre al 12 gennaio. Le opere sono di 5 artisti di varie nazionalità nati tra gli anni ’60 e ’70 ispirati dal declino del colonialismo e la fine delle guerra fredda con tratti minimalisti, pittura espressionista e una continua ridefinizione della pratica artistica. La mostra è stata organizzata in collaborazione con Spazio Cabinet di Milano e gli artisti sono Sophie Von Hellermann, Pierpaolo Campanini, Victor Man, Kaye Donachie e Paul Housley.