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Il Signore della Moda. Una mostra per riscoprire René Gruau

Notizia pubblicata il 06 febbraio 2009



Categoria notizia : Eventi


I BOZZETTI preparatori per le riviste. I disegni per gli stilisti, a cominciare da quelli per l’amico Christian Dior. Gli incredibili manifesti per il Lido e gli altri locali alla moda di Parigi.

C’è tutto un secolo da (ri)scoprire nelle sue opere. Un ’900 di infinita grazia ed eleganza, di mondanità e di lusso (non quello volgare, ostentato di oggi), che solo lui sapeva disegnare e tratteggiare. Un’epoca che rivive a Rimini con l’omaggio che la città e l’università dedicano ora a René Gruau, a cent’esatti (è nato il 4 febbraio 1909) dalla sua nascita. E’ un tributo all’artista, al grande illustratore riminese che con le sue opere ha saputo raccontare, forse più di tutti, quasi un secolo di mode e costumi. Ma la mostra Gruau. Cent’anni di moda, che apre i battenti domani al Museo della città di Rimini, è anche un viaggio nell’immaginario collettivo del ’900, attraverso l’haute coutore, gli stili e le tendenze che l’hanno caratterizzato.
OLTRE 90 le opere in mostra: quelle di Gruau (al secolo Renato Zavagli Ricciardelli) già di proprietà del Museo, ma soprattutto quelle inedite, e rese disponibili dal figlio dell’artista, Aldo Zavagli. «E’ stato per noi un grandissimo compagno di viaggio. Con lui abbiamo potuto scavare, cercare con cura tra i materiali. E proporra una mostra dal respiro e dalle ambizioni internazionali. Come merita un personaggio di fama internazionale come Gruau», ammette Maria Giuseppina Muzzarelli, il presidente del corso di laurea triennale in Moda.

Il risultato è una mostra (allestita dall’Università e dal Museo insieme) di raro fascino, straordinaria nel percorso che racconta l’evoluzione artistica e la vita di Gruau, dai primi passi negli anni ’20, a Milano, all’approdo (siamo negli anni ’30) e alla definitiva consacrazione a Parigi. In mostra c’è anche il manifesto del 1947: quello che lo stilista Dior, amico dell’artista riminese, chiese a Gruau per pubblicizzare il nuovo profumo. Oltre alla mostra, ecco un volume inedito, Gruau e la moda. Illustrare il ’900, curato da Elisa Tosi Brandi (edizioni Silvana). «Di cataloghi su Gruau ce ne sono tanti — spiega — mancava una raccolta vera e propria di studi». E il libro mette appunto insieme, per la prima volta, alcuni saggi su Gruau, sia italiani che stranieri. Alcuni non sono mai apparsi in Italia, e altri sono inediti. Tutti raccontano la vita e le opere del “signore della moda”, che ha saputo raccontate un intero secolo con le sue creazioni.

foto by http://www.flickr.com/photos/bespoke