Forli Archeologia. Le pietre del Monte di Pietà raccontano la Forlì di una volta
Notizia pubblicata il 09 maggio 2009
Categoria notizia : Cultura
UN NUOVO EVENTO espositivo prenderà il via stamattina alle 12 nel Palazzo del Monte di Pietà, corso Garibaldi 45. Si tratta di una mostra dal titolo singolare ‘Il Monte prima del Monte’. Verranno esposti reperti archeologici rinvenuti durante i lavori di consolidamento delle fondamenta del palazzo.
Si potrà, in questo modo, conoscere una parte della storia forlivese, quella relativa al periodo medievale. L’indagine, diretta dalla Soprintendenza per i beni archeologici e finanziata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi, ha contemplato circa 800 mq di terreno ricostruendo le vicende di questa zona. LA STORIA della zona non trova tracce di abitazioni prima del Medioevo.
Si hanno notizie, in seguito, su imprese artigiane, caratteristica mantenuto anche nelle età successive. Frequentata in modo stabile fra la fine del XIV e la metà del XV secolo, quest’area era ricca di edifici con attigue fosse per i rifiuti di oggetti e materiali giudicati inservibili. Fu poi la famiglia degli Orsi che prese possesso di tutta l’area costruendovi, fra il 1430 e il 1460, il palazzo fu poi abbattuto da Caterina Sforza per vendicare l’assassinio del marito Girolamo Riario.
La zona rimase un ‘guasto’, ossia un cumulo di macerie per moltissimi anni e in una parte di questa fu costruito, nel 1534, il palazzo del Monte di Pietà nel quale aveva sede anche un macello: di qui la presenza di numerose ‘neviere’ per conservare la carne. La mostra, aperta fino al 12 luglio (orario: da martedì a venerdì 16.30/19; sabato e domenica 10-13.30/14.30-19) è curata da Chiara Guarnieri e si pone come scopo quello di mostrare la storia di quel momento attraverso la visita anche dei vani sotterranei (nei week end e con guida). Rosanna Ricci --
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