Una mostra dedicata a Melozzo da Forlì

Da domani fino al 12 giugno, presso i Musei di San Domenico di Forlì, si terrà la mostra dedicata all’artista del ‘400, Melozzo degli Ambrogi, conosciuto come Melozzo da Forlì (1438-1494). Saranno esposte circa 100 opere che sono state scelte dai curatori Daniele Benati, Antonio Paolucci e Mauro Natale con allestimento a cura degli studi Lucchi e Biserni di Forlì e Wilmotte et Associés di Parigi.

Purtroppo le opere di Melozzo nella sua città sono state distrutte durante i bombardamenti del 1944, tra cui i famosi affreschi della Cappella Feo nella Chiesa di San Biagio. Nonostante ciò, l’artista è molto conosciuto a Forlì ed è proprio per questo che è stata organizzata questo appuntamento.

Tra le opere in esposizione, il celebre dipinto che Melozzo eseguì a Roma ‘Sisto IV nomina Bartolomeo Platina prefetto della biblioteca’ (1475) che fu staccato e collocato su tela, diventando una delle opere più prestigiose dei Musei Vaticani. Quest’opera riconduce a Piero della Francesca (di cui saranno esposte alcune opere). Sarà presente anche l’opera gli ‘Angeli musicanti’ che riconducono a Raffaello (anche lui presente alla mostra), gli Apostoli che decoravano la grande abside della chiesa dei Santi Apostoli (1472-1474), gli affreschi contenuti nella Sagrestia di San Marco e nel santuario della Madonna di Loreto. Alcune opere non possono essere trasferite a Forlì e per queste sono state realizzate ricostruzioni, plastici, fotografie e un video.

Piero della Francesca e Raffaello sono solo alcuni artisti che ebbero rapporti con Melozzo che fin da molto giovane lasciò Forlì per recarsi ad Urbino, Padova e Roma dove divenne pictor papalis. Nel percorso artistico della mostra ci saranno diversi dipinti di artisti che Melozzo conobbe durante i suoi viaggi tra cui: Pedro Berreguete, Pietro Perugino, Bartolomeo della Gatta, Domenico Chirlandaio e Antoniazzo Romano. Alla mostra ci saranno guide e audioguide per illustrare il percorso artistico di Melozzo nei minimi dettagli.